Saverio Mercadante (1795-1870)

Tragedia Lirica in tre atti, libretto di Salvatore Cammarano.Geoffrey Mitchell Choir, Londra, London Philharmonic Orchestra, Maurizio Benini (direzione), Susan Patterson (Virginia),  Stefano Antonucci (Virginio), Paul Charles Clarke (Appio), Charles Castronovo (Icilio), Andrew Foster-Williams (Marco), Katherine Manley (Tullia), Mark Le Brocq (Valerio). Registrazione: Henry Wood Hall, Londra, febbraio 2008 2 Cd Opera Rara, ORC 39 /2008.
Dopo aver in passato pubblicato le integrali di Orazi e Curiazi, Emma d’Antiochia e un’ampia selezione de Maria Stuarda, regina di Scozia, la casa discografica Opera Rara, prosegue la riproposta delle opere di Saverio Mercadante, con questa Virginia. Siamo nel 1866, nell’ultima fase creativa  del compositore e i segni di stanchezza ispirativa sono piuttosto evidenti.  La partitura scivola via senza particolare inventiva o ispirazione, con pagine certamente d’alto livello (in particolare nel terzo atto, sicuramente il più ispirato), ma non certamente memorabili.  E non è certo memorabile il cast di questa registrazione: Susan Patterson è una protagonista assolutamente insipida, non di grande livello vocale e soprattutto inesistente sul piano interpretativo. Sembra che non sappia nemmeno quello che canta. Paul Charles Clarke (Appio), cerca di sfoggiare un certo impeto ma ha uno strumento talmente sgradevole che i suoi sforzi sono vani. Restano Charles Castronovo e Stefano Antonucci, gli unici che riescono a dare almeno l’idea del canto italiano ottocentesco.  Maurizio Benini dirige con vigore, ma con un tale cast non può certo fare miracoli.