“Cabinet of Curiosities”: il magico viaggio nel tempo del Cirque du Soleil a Roma

Roma, Viale Tor di Quinto
Under the Grand Chapiteau
Viale di Tor di Quinto, 110
00191 Roma (RM)

“KURIOS” Cabinet of Curiosities Cirque du Soleil
Regia ed autore: Michel Laprise
Produzione: Show Bees, Vivo Concerto
ROMA: 21 marzo – 29 Aprile 2023
MILANO: 10 Maggio – 25 Giugno 2023

Un affascinante universo steampunk prende vita sul palco, trascinando il pubblico in un’avventura onirica e sensazionale.

Roma, 21 Marzo 2023
Il Cirque du Soleil torna a stupire il pubblico italiano con “Cabinet of Curiosities”, uno spettacolo affascinante e visionario che atterra a Roma, immergendo gli spettatori in un’avventura ambientata agli albori del XX secolo. La narrazione segue le vicende di uno scienziato, The Seeker (interpretato dall’abile Anton Valen), convinto dell’esistenza di un mondo invisibile in cui ogni sogno può avverarsi, forse non nel presente, ma nel futuro. Lo spettacolo trae ispirazione dalle atmosfere steampunk, un genere letterario che combina elementi di fantascienza con scenari e tecnologie anacronistiche, immaginando un passato alternativo modellato da un futuro giunto prima del previsto. In questo contesto, la Londra vittoriana di autori come Conan Doyle, H.G. Wells e Jules Verne diventa la cornice ideale per “Cabinet of Curiosities”.
La domanda che aleggia nell’aria è: “E se fosse possibile alterare la realtà con il potere della nostra immaginazione?”. “Cabinet of Curiosities” trascina gli spettatori in un regno affascinante e misterioso, in cui i sensi e le percezioni vengono disorientati fino a far dubitare della realtà stessa. Si apre così l’armadietto delle meraviglie di un inventore audace, che sfida le leggi del tempo e dello spazio per reinventare il mondo che lo circonda. Personaggi unici e stravaganti lo guidano in un luogo incantato, dove l’immaginazione prende il sopravvento e le curiosità prendono vita una ad una, sotto i suoi occhi increduli. Un universo capovolto, fatto di poesia e umorismo, dove il visibile diventa invisibile e le prospettive si trasformano. Le musiche di “Kurios” sono interamente originali, frutto di un processo creativo che mira a enfatizzare e valorizzare le caratteristiche distintive del Cirque du Soleil. Questo approccio consente di creare una colonna sonora unica e coinvolgente, capace di sottolineare e amplificare le emozioni suscitate dalla performance umana. La scelta di un orchestra dal vivo contribuisce a rendere lo spettacolo un’esperienza distintiva e memorabile: la musica agisce come un amplificatore emotivo, intensificando i momenti di tenerezza, tristezza o malinconia presenti nello spettacolo. Questo effetto è ottenuto attraverso l’uso di melodie evocative, arrangiamenti delicati e sonorità che richiamano un senso di vulnerabilità e introspezione. Parallelamente ai momenti di fragilità e poesia, la colonna sonora di “Kurios” è in grado di generare energia ed eccitazione, sostenendo e potenziando le performance acrobatiche e circensi degli artisti. Ritmi incalzanti, arrangiamenti dinamici e sonorità coinvolgenti contribuiscono a creare un’atmosfera elettrizzante, in cui il pubblico viene trascinato in un vortice di emozioni e sensazioni. Lo spettacolo dunque è un mix brillante di curiosità inusuali e prodezze acrobatiche mozzafiato, un vero kolossal in puro stile Cirque du Soleil. Di grande impatto l’entrata in scena di una gigantesca mano meccanica ispirata allo steampunk e che fa da sfondo alle performance di quattro contorsioniste mongole che catturano l’attenzione del pubblico con la loro straordinaria bravura artistica. Gli artisti sono dotati di una gamma di abilità e talenti che spaziano dall’acrobazia alla giocoleria, dalla contorsionistica all’equilibrismo, coinvolgendo e incantando il pubblico con la loro straordinaria bravura. Essi rappresentano l’eccellenza nel mondo del circo, e ciascuno di essi ha perfezionato la propria arte attraverso anni di allenamento, dedizione e passione. Un elemento distintivo di questo allestimento è la sua straordinaria attenzione al dettaglio tecnico. In uno scenario surreale e onirico, gli artisti si esibiscono in numeri di incommensurabile difficoltà, dimostrando una padronanza assoluta delle proprie discipline. Il rigore tecnico e l’eleganza artistica si fondono in un connubio perfetto, donando all’intero spettacolo un’aura di sofisticata meraviglia. Tra i numerosi numeri circensi che compongono Kurios, il trapezio volante spicca per la sua audacia e per la grazia con cui gli artisti si librano nell’aria, sfidando la forza di gravità. Le loro evoluzioni aeree, eseguite con estrema precisione e sincronizzazione, testimoniano un’intensa preparazione atletica e un perfetto controllo del proprio corpo. Un altro esempio di eccellenza tecnica è la performance del contorsionista, che piega e distorce il proprio corpo in posizioni impossibili, sfidando i limiti dell’anatomia umana. La sua flessibilità e la sua forza sono il frutto di un duro allenamento e di una profonda conoscenza del proprio corpo, che gli consentono di muoversi con disinvoltura tra le leggi della fisica e la pura espressione artistica. La giocoleria, un’arte tanto antica quanto affascinante, è portata a nuovi vertici di virtuosismo nella performance di Kurios. I giocolieri manipolano con maestria una moltitudine di oggetti, creando intricate sequenze di movimenti che incantano e stupiscono il pubblico. La loro abilità è il risultato di anni di pratica e di una profonda comprensione delle leggi della fisica che regolano il movimento degli oggetti.La regia di Michel Laprise in Kurios è un trionfo di visione artistica e ingegno creativo. Con la sua guida, lo spettacolo si trasforma in un affascinante viaggio attraverso mondi onirici e surreali, dove l’immaginazione prende il sopravvento e gli artisti circensi spiccano il volo. Laprise dimostra un’abilità unica nel coniugare le diverse discipline circensi in un’esperienza scenica armoniosa, arricchita da costumi e scenografie di grande impatto visivo. La sua regia dona a Kurios un’atmosfera magica e avvolgente, che rende lo spettacolo un’esperienza indimenticabile per gli spettatori.
Composto da tredici atti suddivisi in due parti, vanta un cast di 49 artisti, tra musicisti, trapezisti, contorsionisti, acrobati e giocolieri, provenienti da 17 paesi diversi, alcuni dei quali in tournée con il Cirque da oltre 15 anni. “Cabinet of Curiosities” dimostra che tutto è possibile. Qui per tutte le informazioni.