“Quasi una fantasia” di Itzik Galili a Collegno

Lavanderia a Vapore di Collegno – Stagione di danza 2014-2015
Balletto Teatro di Torino
“QUASI UNA FANTASIA”
Musica Gavin Bryars, Sub Rosa, Henryk Górecki
Coreografia Itzik Galili
Co-direttrice artistica Elisabeth Gibiat
Costumi Lorella Dance Torino
Danzatori Marco De Alteriis, Kristin Furnes, Daniel Flores Pardo, Manolo Perazzi, Silvia Sisto, Viola Scaglione
Produzione Lavanderia a Vapore: I Maestri della coreografia contemporanea. Itzik Galili in esclusiva per l’Italia
Collegno (Torino), 20 febbraio 2015

Collegno, Lavanderia a vapore, 20 II 2015, Quasi una fantasia 8Sono le danze folkloriche a introdurre il grandissimo Itzik Galili nel mondo del balletto; l’inizio è tutto nella conoscenza di tradizioni della comunità e del popolo. Nato a Tel Aviv, è però l’Olanda a concedere il successo a questo brillante coreografo. I pezzi in programma a Collegno sono stati creati nel 1997, e anche se sono passati diciotto anni risultano ancora estremamente moderni, colmi di intimità e di sorpresa. Il primo s’intitola Fragile e rappresenta il sostegno reciproco di una coppia: per tutto il pezzo l’uomo è girato di schiena, anonimo, manipolato dalla donna che gli gira intorno, condiziona le sue mosse, sostiene il suo essere Collegno, Lavanderia a vapore, 20 II 2015, Quasi una fantasia 4all’infinito; le ripetizioni cui la coreografia indulge periodicamente fanno capire che il tempo reinizia da capo ogni volta. Pare quasi una bizzarria che la danzatrice calzi scarpette a punta, che poi utilizza pochissimo sul piano tecnico. Il secondo brano, Until.with/out.enough è certamente il più suggestivo: all’interno di una grande scatola nera i ballerini restano di schiena per un buon terzo della coreografia, chiudendo il pubblico fuori dalla loro esistenza; gli artisti si lasciano osservare, ma con distacco, come se chiedessero di essere lasciati soli. Il pezzo è anche quello che offre il titolo all’intera serata, poiché la musica è costituita dal quartetto per archi n. 2 op. 64 di Henryk Górecki (un’opera del 1990), Quasi una fantasia.
Nell’incontro che ha fatto seguito allo spettacolo Galili racconta di essere sempre stato molto attratto della psicologia della danza e del gesto, per esempio dal sottile legame che intercorre tra carezza e spinta; il suo Collegno, Lavanderia a vapore, 20 II 2015, Quasi una fantasia 7racconto consiste proprio in questo. Molto importante il gioco di luce che accompagna ogni coreografia, e che valorizza anche i minimalistici costumi, del resto in perfetta coerenza con le storie da raccontare. Dopo aver percorso il mondo per sperimentare e creare pezzi per numerose compagnie internazionali, attualmente Galili lavora a coreografie su richiesta di teatri, istituzioni, artisti; ne sta personalizzando una appositamente per Roberto Bolle, che non mancherà di suscitare grande interesse e attenzione. Foto Massimo Pinca