Renzo Rossellini fra Cinema e Musica

di Adriano Bassi
Casa Musicale Eco di Monza (2015) Volume di 176 pagine, brossura, formato 17 x 24
ISBN:978-88-6053-519-1
19,00

Conosciuto al largo pubblico quasi soltanto per le sue colonne sonore di film, Renzo Rossellini fu un compositore eclettico e completo che si cimentò in tutti i generi musicali, dall’opera alla musica sinfonica e alla musica da camera, lasciando ai posteri una produzione sconfinata caduta nell’oblio dopo la sua morte. Ad Adriano Bassi, autore del saggio di carattere monografico Renzo Rossellini fra Cinema e musica, edito per i tipi della Casa Musicale Eco di Monza, va attribuito il merito di aver riportato alla luce questa produzione che restituisce alla cultura musicale una delle personalità più originali del Novecento. Questo libro, aperto da una breve, ma significativa presentazione di Ennio Morricone, dà, infatti, una visione completa della vita e dell’opera del compositore italiano con il quale sembra che l’autore stabilisca quasi un affettuoso dialogo; è emblematico che Bassi, nella delineazione della vita scritta non come un resoconto cronologico di fatti, ma quasi come un diario dell’anima, non chiami mai il compositore in modo distaccato con il cognome, ma con il nome di battesimo. Ciò, però, non inficia il carattere scientifico di questa sezione biografica, ampiamente documentata con citazioni da scritti sia dello stesso Renzo che del fratello Roberto Rossellini. Nel successivo capitolo, Inquadramento storico e analisi della personalità, Bassi, servendosi della cospicua produzione di scritti, articoli e libri, nei quali Rossellini espresse il suo pensiero, rende conto del mondo musicale del compositore romano che, pur iscrivendosi perfettamente nel filone italiano che ha in Pizzetti, per la cui produzione teatrale ha parole di elogio, Respighi, Petrassi e Malipiero i suoi pilastri, mostra sempre un’indipendenza e un’originalità che ha come scopo la ricerca di un’arte capace di essere concepita come sentimento, lirica e poesia (p. 19).
Dopo un’incursione nella sfera privata caratterizzata dalla delineazione dei rapporti con il fratello, il famoso regista Roberto, il libro passa ad esaminare la produzione di Rossellini che viene presentata da Bassi per generi: La musica orchestrale, i Balletti, le composizioni per Coro e orchestra, la Musica da camera, Liriche per canto e pianoforte, Composizioni per pianoforte, Opere teatrali, Colonne sonore da film. In questa ampia sezione ogni partitura è analizzata in modo dettagliato, come è dimostrato anche dalla presenza di numerosi esempi musicali che rendono il libro più interessante anche ad un esperto lettore. Scritto con una prosa semplice e chiara, che ha nella sintesi uno dei suoi aspetti più qualificanti, il libro, frutto di meticolose e non semplici ricerche, è concluso da una ricca appendice dove si possono leggere: alcune Lettere, importanti documenti che consentano di approfondire il modo in cui Rossellini intendeva la sua attività di compositore; i Medaglioni, pagine tramite le quali si possono conoscere le idee del compositore su altri musicisti e compositori, e, infine, Dicono di lui, dove sono riprodotti alcuni contributi di musicologi e musicisti come Guido Michelone, Renzo Cresti (L’originalità derivata dall’autenticità), Marco Betta (Rossellini compositore), Luigi Nicolini e Riccardo Viagrande (La guerra, maturo esordio teatrale di Renzo Rossellini).
Ottima la presentazione editoriale curata dalla Casa Musicale Eco di Monza.