Rosanna Carteri, il fascino di una voce

di Paolo Padoan
Marsilio Editore, Collana “Gli Specchi” 2013, 303 pagine  con CD allegato
€ 19,55

La biografia di Rosanna Carteri è opera del Prof. Paolo Padoan , già autore prolifico di ben quindici biografie di cantanti lirici veneti. Quello che contraddistingue questa sua nuova fatica è la solita serietà con la quale l’Autore ha condotto le sue ricerche e le ha portate a termine. Il libro è ben documentato e riporta i ricordi della stessa Carteri.
La carriera del soprano veronese  va dal 1948, inclusi i primi tre anni dedicati a concerti, fino al 1966, oltre al ritorno provvisorio sul palcoscenico tra il settembre e il novembre 1971. Questa carriera è ricordata in una cronologia completa a cui si aggiunge un’utile discografia. Il libro è illustrato da un quaderno di sessantacinque foto della cantante e da un altro quaderno di foto dei suoi colleghi.
La Carteri va in scena al momento in cui troneggiano sia la Callas che la Tebaldi. Erano anche i tempi della Sutherland e della Schwarzkopf. Nel 1957, a Edimburgo, dove le due cantanti furono invitate a cantare, la Callas, che fino ad allora diceva del bene della Carteri e l’incoraggiava, fece finta di non riconoscerla. Forse allora la notorietà del soprano veronese raggiungeva quella della cantante greco-americana, probabilmente un po’ gelosa della giovane collega .
Nonostante questo, la Carteri fa bella figura ed ottiene successi in tutti i grandi teatri italiani, ma anche in Portogallo, in Francia, in Svizzera, in Austria, negli Stati Uniti, in Germania, in Sud Africa, in Inghilterra , in Olanda e a Malta. Ha un vasto repertorio di cinquantuno opere, a cui si aggiunge un repertorio di musica sacra non operistica (tredici composizioni). Il CD di cui il libro è corredato dà un’idea precisa della sua bella voce .
Il bellissimo libro di Paolo Padoan, che merita elogi giustificati – mentre tanti altri libri attuali sono pieni di errori – colma una lacuna e attrarrà indubbiamente l’attenzione di chi ha interesse ad informarsi sul periodo d’oro della lirica italiana .
Un libro davvero entusiasmante, anche perché la sua lettura è gradevole  a tal punto che invoglia a leggerlo tutto d’un fiato, riuscendoci!