“Senza trucco!”…Russell Thomas

Il tenore americano Russell Thomas, lodato sia per la bellezza che la Potenza della sua voce, si è già distinto per una serie di performance in tutti gli Stati Uniti e all’estero, in molti dei ruoli operistici più amati e rappresentati. L ascorsa estate, Thomas ha interpretato Loge nel Das Rheingold di Wagner alla Geffen Hall e ha debuttato al Festival di Salisburgo, cantando il ruolo del protagonista ne La clemenza di Tito di Mozart. In seguito, si è unito alla Boston Symphony Orchestra presso la loro sede estiva, Tanglewood, per due concerti diretti da Andris Nelsons: il primo da solista, cantando il ruolo di Cavaradossi dal secondo atto di Tosca, con Kristine Opolais e Bryn Terfel, e il secondo in qualità di tenore solista nella Sinfonia #9 di Beethoven.  In precedenza, lo si è potuto ascoltare al Metropolitan Opera, dove ha interpretato Ismaele in Nabucco (trasmesso in tutto il mondo Live in HD), dove ritornerà quest’autunno nel ruolo di Rodolfo in La bohème, prima di vestire i panni di Henri nella versione francese de I vespri siciliani di Verdi con l’Oper Frankfurt. In futuro, Russell Thomas tornerà in molti teatri che in passato lo hanno visto essere acclamato, fra cui San Francisco Opera, Lyric Opera of Chicago, Metropolitan Opera, Deutsche Oper Berlin, Los Angeles Opera, Canadian Opera Company e Oper Frankfurt. Debutterà anche con lo Houston Grand Opera e il Bayerische Staatsoper.  
Definisciti con tre aggettivi…
Sensibile, determinato e intelligente.
Segno zodiacale?
Sagittario.
Sei superstizioso? Se si… in cosa si manifesta la tua “superstizione”? Qualche rito scaramantico?
Solo se si parla di gatti neri o di aggirare un palo quando si cammina in gruppo su un marciapiede, ma non ho riti particolari.
Che rapporto hai con la spiritualità?
Sono una persona molto spirituale.
Hai mai sofferto d’invidia? Se si… di chi?
Ho invidiato così tante persone che nemmeno me lo ricordo. Ho invidiato alcuni colleghi per il loro successo.
Che cosa avresti fatto se non avessi fatto il cantante lirico?
Il militare e il politico.
La tua famiglia ha influenzato le tue scelte?
No, anzi, a dirla tutta, ha cercato in tutti i modi di scoraggiarle.
Quali sono i tuoi ricordi più cari?
La nascita di mio figlio.
Qual è il profumo della tua infanzia?
Il profumo dei dolci appena sfornati.
Qual è stato il tuo momento di maggior orgoglio?
Vincere il Viñas Competition.
Qual è la delusione più grande che hai mai avuto?
Non ho avuto una grande delusione. Cerco di imparare da tutte le esperienze della mia vita, buone o cattive che siano.
Cosa manca nella tua vita oggi?
Non mi manca nulla. Sono felice della mia vita così com’è.
Ti emozioni con facilità?
Oh, certo che si!
Cosa ti fa più paura?
La solitudine mi fa moltissima paura.
Che cosa ti annoia?
Restare in uno stesso posto troppo a lungo.
Che cosa ti fa ridere?
Una buona battuta o vedere altra gente ridere e divertirsi.
Credi più nell’amicizia o nell’amore?
Nell’amicizia, decisamente. L’amore da solo non basta.
Hai un sogno ricorrente?
Direi di no.
Che importanza dai al denaro?
Molta importanza perché rappresenta un certo livello di sicurezza e stabilità.
In cosa sei più spendaccione?
Adoro le borse di qualità.
Collezioni qualche oggetto? Se si, come è iniziata questa collezione?
No, non sono il tipo da collezionare oggetti.
Quali sono le tue letture preferite?
La mia giornata non ha inizio se non leggo le notizie del mattino.
In quale o quali città ti identifichi?
Miami, Madrid e Berlino.
Colore preferito?
Il blu, nelle sue sfumature più ricche come il Royal.
Fiore preferito?
Non ho un fiore preferito, ma trovo interessanti i gigli e le orchidee.
Il cantante o i cantanti preferiti?
Ce ne sono tanti di cantanti che preferisco: Carlo Bergonzi, Nina Simone, Mario Filippeschi, Gwyneth Jones, Stephanie Mills, Tom Jones, Edita Gruberova e Shirley Bassey.
Qual è stato primo disco che hai acquistato?
La Traviata con Anna Moffo.
Qual è il film che hai amato di più?
“Una pazza giornata di vacanza” è un film della mia giovinezza che ricordo con molto piacere.
Qual è la stagione dell’anno che preferisci e perché?
L’inverno, perché mi piace il freddo e l’abbigliamento invernale mi sta particolarmente bene.
Che rapporto hai con la tecnologia e qual è il gadget tecnologico di cui non potresti fare a meno?
Sono ossessionato da tutti i prodotti Apple che possiedo. Il mio iPhone è come un organo vitale.
Che rapporto hai con la televisione?
La considero una gran perdita di tempo, ma ci sono dei programmi che preferisco e che non posso perdermi.
Che rapporto hai con la politica?
Ne sono molto interessato e sono molto attivo politicamente.
Hai delle cause che ti stanno particolarmente a cuore?
Ce ne sono tante che ho a cuore: attualmente, mi sto occupando di far da guida a giovani cantanti che appartengono a minoranze.
Giorno o notte?
La notte, senza dubbio.
Qual è la situazione che consideri più rilassante?
Essere in spiaggia o trovarmi nelle vicinanze di una spiaggia.
Qual è il tuo ideale di giornata?
Del buon cibo, qualche ora di studio e passare del tempo con mio figlio.
Qual è la vacanza o il viaggio che vorresti fare e che non hai ancora fatto?
Mi piacerebbe fare un safari in Africa.
Com’è il tuo rapporto con il cibo?
Adoro il cibo. Mangio quasi tutto.
Qual è il tuo piatto preferito?
Un qualsiasi piatto della cucina cubana.
Se ami cucinare, qual è il tuo piatto forte? Sempre se cucini… il tuo piatto veloce per eccellenza…
So cucinare, ma spesso inforno dolci per alleviare lo stress. Cucino qualsiasi ricetta col pollo perché sono facili e veloci.
Vino rosso o bianco?
Rosso, decisamente.
La musica è stata una vocazione?
Certo che si: non avrebbe potuto essere altrimenti.
A chi non conoscesse la tua voce, cosa faresti ascoltare?
Qualsiasi perfromance tratta dal Requiem di Verdi o da Knoxville di Barber, Summer of 1915 da Wigmore Hall.
Come segui l’evoluzione della tua voce?
Non lo faccio. Cerco di mantenermi in salute e di imparare sempre cose nuove.
Se ti fosse data l’opportunità di scegliere un ruolo, cosa canteresti?
Senza ombra di dubbio, Tannhäuser!
Ti piace il successo?
Certamente. A chi non piace?
Cosa fai un’ora prima di salire sul palco?
Niente di particolare. Mi rilasso e basta.
Cosa non manca mai nel tuo camerino?
Il mio iPhone, dell’acqua e pastiglie per la gola.
A cosa pensi quando ti guardi allo specchio?
Penso a quanto sia grato verso il Creatore per tutte le opportunità che mi sta concedendo.
Stato d’animo attuale?
Stressato da studio intenso.
Il tuo motto?
Immetti energia positiva nel mondo e questa ti tornerà indietro. E cerca di essere onesto sempre.

Video del cantante li potete vedere nella versione inglese dell’intervista