“Senza trucco!”….Simone Kermes

Simone Kermes è uno dei soprani più ricercati a livello internazionale per ruoli di coloratura drammatica. . La sua notevole estensione ne fa un’interprete ideale in particolare per i virtuosismi dei lavori di maestri del barocco come Handel e Vivaldi, ma anche per le arie da soprano e concertistiche di Mozart, Haydin e Beethoven.Simone Kermes è nata a Lipsia e ha studiato con Helga Forner all’Università di Musica e Teatro “Felix-Mendelssohn Bartholdy” nella sua città natale. Si è laureata e ha concluso due  corsi post-laurea, sempre con lode. Ha vinto il primo premio al Concorso Felix-Mendelssohn Bartholdy di Berlino ed è stata vincitrice del premio Bach nel 1996 del Concorso Internazionale Johann Sebastian Bach di Lipsia.Già durante gli studi ha preso parte attiva a concerti e ha cominciato ad acquisire esperienza. Apparizioni come ospite in opere liriche in tutto il mondo seguirono: New York, Parigi, le States Opera Houses in Germania, Lisbona, Copenhagen, nei ruoli di Konstanze, Fiordiligi, Donna Anna, Giunia, Rosalinde, Lucia, Gilda, Ann Truelove, Alcina e Laodice. Si è inoltre esibita nelle maggiori sedi concertistiche internazionali.
Ha inciso numerosi  CD che includono lavori che vanno da Vivaldi a Humperdinck, oltre ad aver preso parte a numerose trasmissioni radio e TV.  Il 30 gennaio si è esibita  in concerto a Napoli, a Villa Pignatelli. Altre notizie le potete trovare nel sito della cantante:www.simone-kermes.de
Il tratto principale del tuo carattere?
Sono onesta, vera. La mia anima è aperta.
Il tuo principale difetto?
Troppo passionale, critica e diretta.
Segno zodiacale
Toro.
Sei superstiziosa?
Più che altro credo nella fatalità del destino.
Cosa volevi fare da grande?
Diventare una cantante lirica…
Le tue letture preferite…
Thriller, racconti erotici, romanzi d’amore, libri di cucina…
Un libro che hai amato…?
Cioccolato dolceamaro” di Laura Esquivel.
La tua ambizione da bambina?…
Essere al centro dell’attenzione… essere perfetta e specialissima…
Hai mai gridato…vendetta!?
Sicuramente…. se fossi divorziata.
La tua famiglia ti ha influenzato nelle tue scelte?

No. Ho fatto e  voglio fare tutto da sola!!! È molto importante per i veri artisti…
La musica è stata una vocazione?

Penso di si…di avere preso la giusta direzione.
Cosa ti manca di più nella tua vita di oggi ?….
Il tempo per me stessa, il tempo per comprendere, per vedere chi sono, per avere più AMORE, più amicizie vere… anche per i miei genitori…che non ho più.
La delusione più grande?
Il mio primo matrimonio.
Il tuo ricordo più bello?
La nascita di mia figlia Janine.
Che importanza dai al denaro?
Mi permette di avere un certo tenore di vita, di comperare le cose che più amo: il buon cibo, vacanze, vestiti particolari, cosmetici, belle calze e scarpe… ma so anche che non sono le cose fondamentali della vita. Mi piacciono le scarpe e calze… e avolte spendo i miei soldi in queste cose…
Collezioni qualcosa?
No.
Hai un sogno ricorrente?….
Si, ma è un mio segreto…
Di che cosa hai più paura?
Essere vecchia e sofferente e dover dipendere da qualcuno.
Il tuo sogno più ambizioso?
Essere in salute per tutta la vita,  non perdere mai la giovinezza. Cambierà l’aspetto fisico, ma l’anima e lo spirito devono essere sempre giovani e freschi. Vorrei poter incontrare i miei genitori, anche solo per qualche ora,  per raccontare quello che ho fatto. Sicuramente ne  sarebbero orgogliosi,ne sono certa. Purtroppo la morte è qualcosa di reale.
Gli ideali e i sogni sono importanti?….
Si. Per me vuol dire essere sempre  autentica, passionale e onesta e lottare per i sogni…
Il tuo momento di maggior orgoglio?…
Sono molti.  Ad esempio sono molto orgogliosa della mia famiglia. Sono orgogliosa della mia vita, di ciò che ho fatto, delle battaglie che ho combattuto. Sono quella che sono e non vivo con rimpianti e  non mi pento di nulla. Bisogna godere di ogni momento, viviamo “nel momento”.  Goethe scrisse: “Arrestati attimo fuggente, sei così bello.”
La tua più grande sfida?
Crescere senza i genitori e trovarmi anche ad essere una  giovane madre…
La cosa che ti imbarazza di più?…
Sentire qualcuno che parla di me come fossi una star o una diva o qualcosa di simile…
La situazione più rilassante?…
Durante un bel mssaggio o….dopo aver fatto l’amore.
La tua materia scolastica preferita?
…..I miei amici.
Le città preferite?
Roma e Venezia.
Colore preferito?
Arancione o blu cobalto.
Fiore preferito?
Il giglio
La vacanza che vorresti fare?
Vedere tutta l’Asia e l’Africa
Giorno…o notte?
Entrambi.
La tua giornata ideale?….
Svegliarmi bella riposata, fare colazione a letto, a seguire un’intera giornata di “wellness “….massaggi, sauna, trattamenti di bellezza, concludere con una bella cena e poi…. a cosa pensi mi riferisca?
Il tuo rifugio?
La mia casa.
Il film più amato?
“La doppia vita di Veronica” di Kieslowski.
La tua stagione preferita?
L’estate.
Il posto dove si mangia peggio?
Posti dove si mangia male se ne trovano in tutto il mondo – specie gli USA, possono essere pessimi oppure devi pagare un sacco per mangiare del buon cibo.
Il tuo rapporto con il cibo ?
Molto importante. Amo molto  mangiare e bere bene…
Il tuo piatto preferito?…
Mi piace il puré di patate con cipolle e frikadelle (una specie di hamburger tedesco)… quasi ovvia la mia passione per  la cucina italiana…
Il tuo piatto forte in cucina?
La Soljanka, una zuppa russa, ma anche molti altri piatti! Credo di essere un’ottima  cuoca! Chiedi ai miei miei musicisti italiani!!…
Vino bianco o vino rosso?..
Entrambi e anche quello frizzante…
Cosa non manca mai nel tuo frigo?…
Non so… Il mio frigo di casa è sempre talmente pieno di roba!…
Il tuo debole in cucina?
Capire il funzionamento dei nuovi elettrodomestici.
Il filo conduttore della tua vita?
Credo di essere  il “miracolo” di me stessa, cercare di essere felici e positivi… se ami te stessa allora puoi amare  gli altri!
I tuoi cantanti preferiti?
Freddy Mercury, Björk, Sigur Ros.
Cosa vuoi comunicare con la tua voce?
Voglio commuovere il pubblico…coinvolgerlo!..
Come segui l’evoluzione della tua voce?
Mi sono sempre presa cura della mia voce e ovviamente continuo a farlo.  Credo di avere raggiunto un ottimo livello tecnico,  così come il suono e il timbro, che ora reputo più caldo. Ho un’estensione che supera le tre ottave…  Cerco inoltre di non cantare troppo. Non più di due produzioni teatrali all’anno!  Mi piace anche cimentarmi fuori dal repertorio “barocco”, io poi ho come punto di riferimento Mozart. La sua musica è un vero toccasana per la mia voce!
Se ti fosse data l’opportunità di scegliere un ruolo, cosa vorresti cantare?
Sinceramente non saprei, non ho desideri di questo tipo.
La tua non è certo un’immagine tradizionale della cantante lirica….anche il tuo modo di porgerti di esibirti, in particolare nei concerti….. Come ti racconti?
Sono così,  cerco di essere autentica, diretta…. non mi controllo mai o  mi forzo per essere diversa da quella che sono… apro la mia anima e cerco di dare ciò che ho al pubblico, energia ed amore…
Ti ricordi il primo disco che hai acquistato?
Non so… ma non peso fosse un disco di musica classica….quasi sicuramente rock?!
Il tuo rapporto con la televisione ?
Cattivo…. in ogni caso preferisco i canali culturali: in Germania, 3sat e Arte.
C’è un orrore in TV?
Si, perché  i media vogliono la gente sempre più stupida e manipolata!!
Cosa fai un’ora prima di un concerto o di salire in scena?
Mi concentro sui pezzi, faccio un pò di meditazione e cerco un po’ di calma.
Cosa non manca mai nel tuo camerino?
Banane e acqua.
Cosa pensi quando ti guardi allo specchio?…
Non è facile…. ma grazie a Dio,  potrebbe essere molto peggio…
Come vorresti morire…
Durante una meditazione o reiki… sicuramente serenamente nella calma.
Sato d’animo attuale?…
Sto bene, sono da poco tornata da una vacanza in Thailandia, davvero fantastica, mi mancano già il sole e la luce di quei posti….
Il tuo motto?
Apri il tuo cuore e la tua anima,  ama te stesso e tutta la gente nel mondo, sii felice e contento. Come dice Schiller nella sua “Ode alla gioia”: “Abbracciatevi, oh milioni di uomini ... Un bacio al mondo intero.”

Foto di Andreas Dommenz –  Un particolare ringraziamento a Paolo Tancredi per la preziosa collaborazione alla realizzazione di questa intervista