Cronaca dal Concorso “Cantofestival” di Amandola

Si è entrati nel vivo della manifestazione venerdì 5 novembre 2010 : alle 21.15 nel Teatro La Fenice di Amandola è iniziata la Rassegna dei vincitori Concorsi Lirici Internazionali Italiani, con i cantanti Kader Kamelia (mezzosoprano), Daniela Vona (soprano), Nunzia De Falco (soprano), Dongchul Son (baritono), Angelo Bonazzoli (sopranista), Carmen Romeu (soprano), Ekaterina Gaidanskaya (soprano), Davide Giusti (tenore). Tutti provenienti da 5 nazioni diverse: Bulgaria, Italia, Corea, Spagna, Russia.
Accompagnati dalla pianista Cesarina Compagnoni, collaboratrice, nella preparazione operistica, di nomi prestigiosi come il maestro Gustav Khun ed altri direttori. Durante il concerto sono risuonati brani di sicuro discrimine per la valutazione di voci emergenti tra le quali è spiccata quella di Carmen Romeu che ha eseguito Come scoglio da Così fan tutte di Mozart e  Bel raggio Lusinghier da Semiramide di Rossini. La giuria era composta da Athos Tromboni (Presidente Uncalm), Alberto Pellegrino (docente universitario, scrittore, esperto di lirica), Maurilio Manca (musicologo, saggista, segretario artistico stagione lirica di Lecce), Ugo Gironacci (docente storia della musica e musicologo), Rossella Marcantoni (soprano, docente e direttore artistico), Francesco Rosati (direttore artistico), hanno scelto le due voci vincenti Dongchul Son (Korea, baritono) e Kader Kamelia (Bulgaria, mezzosoprano).
Nella serata anche un altro evento speciale: in prima assoluta è stata eseguita la composizione lirica scritta appositamente per Amandola (ispirata al mito di Fillide), di cui è stato dato un assaggio ad Amandolarte, manifestazione collegata con CantoFestival. Si tratta di Me pretendes alba di Victor Rasgado, musicista messicano, su testo della poetessa argentina Alfonsina Storni. Il brano era eseguito dal mezzosoprano Paola Cacciatori), con al pianoforte Andrea Del Bianco, pianista dello Sferisterio di Macerata, il sax di Massimo Valentini e la marimba di Vincenzo Raddato. L’ultima serata, sabato 6, si è tenuto il “Gran Galà Lirico”, con la partecipazione dell’ospite straordinario il tenore Luciano Ganci, affermato in ambito internazionale, premiato quest’anno come Miglior Giovane Cantante Lirico Italiano e tra l’altro protagonista di successo nell’ultima Madame Butterfly al Festival Puccini. In questo contesto si sono esibiti  i  cantanti premiati  con unanime giudizio ex-aequo dalla giuria la serata precedente, Dongchul Son (Korea, baritono) e Kader Kamelia (Bulgaria, mezzosoprano). Il primo, dotato di buon timbro e tecnica efficiente lasciato a desiderare ( come è comprensibile) sulla pronuncia italiana proponendo l’aria del Conte dalle Nozze di Mozart e due brani tipicamente verdiani dal Rigoletto e dal Don Carlos; la seconda ha ben delineato la sua personalità vocale di mezzosoprano con le agilità haendeliane dell’aria di Dejanira dall’Hercules Where shall I fly e con l’esotismo della Habanera dalla Carmen di Bizet, dopo aver dimostrato di non mancare nel virtuosismo della Cavatina di Rosina dal Barbiere rossiniano.  L’associazione UNCALM ha attribuito la targa “Melogramma 2010” e il contratto per un concerto per la primavera 2011 al soprano Carmen Romeu (Spagna) cui è andato anche il Premio del pubblico “Vittorio Virgili“. La Romeu, che aveva  già messo in luce una notevole e promettente voce, per la sua giovane età, 26 anni, la sera precedente, dopo aver riproposto i brani della sera precedente, ha spericolatamente affrontato anche la scena finale del primo atto di Traviata.
Il tenore Luciano Ganci ha tenuto la seconda parte del concerto con brani d’opera e da camera ottocenteschi : aria e cabaletta  di Corrado dal Corsaro di Verdi, E lucevan le stelle dalla Tosca di Puccini, arie verdiane come La mia letizia dai Lombardi e Questa o quella dal Rigoletto e poi gli immancabili Mattinata di Leoncavallo, L’alba separa dalla luce l’ombra di Tosti seguite dalle più ascoltate canzoni napoletane. La vocalità di Ganci, energica, generosa e vera voce di tenore lirico (ma certe evidenze intemperanze lo collocano ancora in fase di apprendistato tecnico)  ha coinvolto il pubblico nel brindisi di Traviata e nel medley di O sole mio, cantato con gli altri partecipanti ed accompagnato al piano da Ganci stesso con cui si è chiusa tra gli applausi l’edizione 2010 di CANTOFESTIVAL ad Amandola ( Fermo) .  La direzione artistica di Cantofestival è di Vincenzo Pasquali con l’organizzazione dell’Associazione La Fenice ed il determinante contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, il sostegno della Provincia di Fermo, della Camera di Commercio di Fermo, la collaborazione del Comune di Amandola (assessorato alla Cultura), dell’Uncalm (Unione Nazionale Circoli e Associazioni Liriche e Musicali), dello Sferisterio Opera Festival di Macerata, dell’Associazione Os Aridum, della Cantina Colli Ripani.

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