Londra, Covent Garden:”La Traviata”

Londra, Royal Opera House, Covent Garden, Stagione Lirica  2011/2012
“LA TRAVIATA”

Melodramma in tre atti su libretto di Francesco Maria Piave  tratto dalla pièce teatrale di Alexandre Dumas La dame aux camélias.
Musica di Giuseppe Verdi
Violetta Valéry AILYN PEREZ
Alfredo Germont  PIOTR BECZALA
Giorgio Germont SIMON KEENLYSIDE
Flora Bervoix  HANNA HIPP
Annina GAYNOR KEEBLE
Gastone JI HYUN KIM
Il barone Douphol EDDIE WADE
Il marchese D’Obigny DANIEL GRICE
Giuseppe NEIL GILLESPIE
I dottor Grenvil CHRISTOPHOROS STAMBOGLIS
Un domestico di Flora
JONATHAN COAD
Un commissonario
JOHN BERNAYS
Coro e Orchestra della Royal Opera House, Covent Garden di Londra
Direttore Patrick Lange
Maestro del Coro Renato Balsadonna
Regia Richard Eyre
Scene e costumi  Bob Crowley
Luci  Jean Kalman
Londra, 28 novembre  2011
Scenografia tradizionalmente ottocentesca per questa  produzione de La Traviata alla Royal Opera House a Londra, andata in scena per la prima volta nel 1994 per la direzione di Richard Eyre e scenografie di Bob Crowley, riproposta con successo frequentemente al Covent Garden durante le ultime stagioni. La scena si apre sulla casa di Violetta: il colore rosso domina tutto attorno in contrasto con il bianco dell’abito della protagonista, affidata alla voce calda e brillante di  Ailyn Pérez che si dimostra da subito passionale e scenicamente credibile dinamica nel caratterizzare una Violetta ancora  gioiosa e spensierata nella libertà della sua vita da cortigiana, benchè  segnata dalla malattia. Nel celebre brindisi Libiamo ai lieti calici spicca subito  il tenore Piotr Beczala che rende la parte di Alfredo con una tecnica solida, una notevole espansione della voce  unita a bella personalità interpretativa. In questa celebre pagina spicca subito la qualità di potenza, precisione e omogeneità del Coro  della Royal Opera House preparato da Renato Belsadonna.
Di bell’effetto la  scena finale del primo atto.  Violetta rimasta sola,  si trova immersa in una scena totalmente in penombra, a evidenziare il carattere intimo, riflessivo di questo momento.  La Perez affronta  la grande scena con voce piena e morbida e  nel Sempre libera sufficientemente sicura nel canto d’agilità.
Nella prima parte dell’Atto Secondo risplende la sicurezza vocale e la potenza espressiva del  baritono inglese Simon Keenlyside nel ruolo di Giorgio Germont. L’ambiente scenico è costituito da pochi elementi: un lungo tavolo, un camino, dei quadri appoggiati alla parete e un gioco visivo creato da una serie di porte aperte una successiva all’altra che danno l’effetto della profondità.  In questo contesto si svolge l’intenso dialogo tra Violetta e Germont. Splendida l’interpretazione del baritono che, oltre ad un’ottima presenza scenica nel ruolo del padre anziano, sfodera accenti toccanti e una bella espansione  vocale.
Ancora non si sono spenti gli echi di  Amami Alfredo e della celebre aria Di Provenza quando veniamo proiettati alla  festa in casa di Flora,  in un ambiente nuovamente sfarzoso e sempre dominato dal colore rosso, con un grosso tavolo collocato al centro della sala. Le donne indossano abiti che riprendono il rosso dominante. Conturbante e carico di passionalità la scena delle zingarelle  e dei toreri che si svolge principalmente sopra il tavolo. La scena del  drammatico dialogo tra Violetta e Alfredo si svolge in un crescendo di grande forza espressiva. Beczala si mostra qui un interprete appassionato e vibrante.
Nell’ultimo atto lo sfarzo delle precedenti ambientazioni viene abbandonato: la stanza di Violetta, dove ella consuma le sue ultime ore di vita, è povera ed in penombra, a sottolineare la triste solitudine di lei. Ottima interpretazione di Alyn Pérez in questo atto finale anche qui con una coinvolgente  presenza scenica: estremamente toccante la corsa attorno al letto prima della sua triste fine. La Perez, in questo ultimo atto ha saputo essere una interprete credibile e un’esecutrice pregevole. Poco più che corrette le parti di fianco. La concertazione di Patrick Lange è abbastanza accurata, diverse pagine sono dirette con un certo vigore ed eleganza, ma la visione d’insieme è piuttosto anonima. Sold out per questa ultima serata dell’opera verdiana in programma al Covent Garden caratteizzata da un convinto successo di  pubblico.
Foto Catherine Ashmore – Covent Garden di Londra

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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