Piero Guarnera:”Il giallo del teatro lirico italiano”

Editore Cartman; Euro, 10
Un giallo in chiave umoristica, ispirato al mondo dell’Opera e in particolare al Teatro Lirico italiano. Un racconto in cui ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale e in cui la stessa trama e i nomi diventano pretesto per creare assonanze. Una storia che, nelle opere e nei compositori, ricalca a volte particolari momenti della vita artistica e privata dell’Autore. Un giallo godibile e divertente, a volte visionario e stravagante che invita a una visione leggera del mondo serio e composto della Lirica.
Dalla prefazione
“Cari lettori,
la storia che ho scritto, un giallo in chiave umoristica, pur ispirandosi al mondo dell’Opera e al particolare momento in cui versa, ormai da anni, il Teatro Lirico Italiano, è completamente inventata. Ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale; i nomi e cognomi che ho citato, di Artisti, Musicisti, Registi e Addetti ai lavori, non si riferiscono assolutamente alla persona, ma sono stati impiegati unicamente per l’assonanza utile al racconto, in modo da renderlo particolarmente divertente (spero!). Sono inserite nella storia opere e compositori che hanno rappresentato un particolare momento della mia vita, sia artistica che privata; alcune da me eseguite, altre legate al ricordo di mio padre Guido Guarnera, di mia madre Cristina, di mio nonno Pietro Milana, di Giacomo Lauri Volpi, padrino di mio fratello Edoardo, quindi “zio” acquisito e buoni ultimi… di mia moglie Giovanna e mio figlio Riccardo. Ringrazio tanto la mia cara amica e collega Raffaella, che ha fatto le vignette che accompagnano il racconto, collaborando in modo straordinario alla pubblicazione di questo libro. Spero di aver reso in maniera divertente e leggera un mondo, che spesso si prende troppo sul serio.
… E se ho dimenticato qualcuno, chiedo scusa… lo aggiungerò… alla prossima!”
Piero Guarnera
Piero Guarnera, cantante lirico, è un apprezzato baritono. Dopo aver vinto nel 1984 il Concorso A. Belli di Spoleto e nel 1985 il Concorso Toti Dal Monte di Treviso, ha iniziato una brillante carriera che lo vede tuttora impegnato nei principali teatri italiani e in alcuni dei massimi teatri esteri,per importanti Festival e concerti a fianco di illustri colleghi e diretto da prestigiosi direttori d’orchestra e registi.
Ha inoltre inciso, per la Bongiovanni, “Il Campanello” di Donizetti, per la Nuova Era “la Locandiera” di Salieri e “Amor vuol sofferenza” di Leo, per la Dynamic “Proserpine” di Paisiello e “Armida Immaginaria” di Cimarosa e per la Naxos “Il Turco in Italia”di Rossini ed “Il matrimonio Segreto”di Cimarosa.
È autore di un racconto umoristico sul mondo del calcio, intitolato “Giallo in Azzurro” (1982). Nel leggere il testo, l’attore Oreste Lionello si divertì a tal punto che ne volle recitare alcuni brani nei suoi spettacoli televisivi (“Al Paradise” su R.A.I. 1), radiofonici (“Permette Cavallo” R.A.I. Radio Uno) e teatrali, riscuotendo sempre un grande successo.