Nata a Genova il 21 maggio del 1957, Daniela Dessì sì è diplomata al Conservatorio di Parma, perfezionandosi quindi all’Accademia Chigiana di Siena. Nel 1980 è vincitrice del Concorso Auditorium indetto dalla RAI e finalista alla prima edizione del Concorso “Maria Callas”. Ha iniziato la carriera in campo concertistico, esordendo in campo teatrale a Savona ne La serva padrona di Pergolesi. In seguito si è brillantementeaffermata nei maggiori teatri italiani e esteri in un repertorio che ha spaziato da opere di Monteverdi (L’Incoronazione di Poppea) a Vivaldi (Farnace), Cimarosa, Paisiello, Mozart, ecc…fino a Verdi, Puccini, Boito (Mefistofele), Cilea (Adriana Lecouvreur), Giordano (Andrea Chénier)
Dotata di una voce di soprano lirico puro, morbida, dal timbro ricco coloristicamente molto bello e tecnicamente ben impostata, unite a una bella presenza scenica, la Dessì è stata una delle cantanti italiane più note e amate da tutti i melomani. Si è spenta a Brescia, il 20 agosto 2016, dopo una breve malattia.

Con sincera commozione ho appreso della scomparsa di questa bravissima artista dall’intensa presenza scenica, che ebbi il piacere di ascoltare in più di un’occasione al Regio a Torino e che conobbi personalmente; affabile e deliziosa, a fianco del consorte, senza inutili e ridicoli divismi, si rivelò per quello che era: una donna dalla spiccata personalità, dotata di charme e di sensibile umanità. Il suo ricordo rimarrà indelebile in me, come imperitura sarà la sua fama.