Orchestra sinfonica siciliana: Concerto “Bellini Renaissance” diretto da Francesco Ommassini

Palermo, Teatro Politeama Garibaldi
Orchestra Sinfonica Siciliana
Direttore Francesco Ommassini
A chiusura di “Bellini Renaissance” nel giorno della nascita del compositore (Catania, 3 novembre 1801)
Vincenzo Bellini, Sinfonia in re maggiore, Sinfonia in re maggiore, Sinfonia in re maggiore, Capriccio ossia Sinfonia per studio in do minore; Sinfonie da opere di Gaetano Donizetti: “Don Pasquale”
Gioachino Rossini:”L’Italiana in Algeri,”Semiramide”; Vincenzo Bellini:”Adelson e Salvini”, “I Capuleti e i Montecchi”, “Il Pirata”, “Norma”.
Palermo, 3 novembre 2020 – diretta streaming
Come altri enti lirici e sinfonici, anche l’Orchestra Sinfonica Siciliana è approdata sul web per diffondere la sua attività artistica in pieno periodo di emergenza covid.
“Abbiamo attivato un nuovo canale di comunicazione con il pubblico dell’Orchestra Sinfonica Siciliana e abbiamo deciso di battezzarlo semplicemente “Sinfonica TV”. E’ il nome abbreviato che tutti quanti, in Sicilia e oltre, per facilità, ma anche per familiarità e per affetto, utilizzano per parlare di una istituzione musicale prestigiosa come l’Orchestra Sinfonica Siciliana, che opera in Sicilia e in Italia da oltre sessant’anni, e della Fondazione che la produce e promuove.

L’emergenza sanitaria ci ha richiesto e ci richiede ancora il distanziamento fisico e la cautela in occasione delle manifestazioni e dei concerti dal vivo con il pubblico nelle sale dei teatri. Ma ogni crisi è un’opportunità da mettere a frutto: attraverso “Sinfonica TV” intendiamo sottolineare e rafforzare il legame che unisce la comunità dei cittadini, della Sicilia e del mondo, all’Orchestra Sinfonica Siciliana e alla musica.
Un sipario virtuale che si alza direttamente nelle vostre case”.
Così si legge nel sito dell’Orchestra Sinfonica Siciliana che ha inaugurato questo nuovo canale con il concerto di chiusura del Bellini Renaissance, programmato nel giorno della nascita di Vincenzo Bellini. In programma oltre a musiche sinfoniche meno note e di più raro ascolto (le due sinfonie giovanili in re maggiore, quella in mi bemolle maggiore e il Capriccio ossia Sinfonia per studio in do minore) e più note (le sinfonie dell’Adelson e Salvini, de I Capuleti e i Montecchi, de Il Pirata e di Norma) di Bellini, si possono ascoltare altre celebri ouverture d’opera di due altri grandi compositori della prima metà dell’Ottocento: Gioacchino Rossini (Italiana in Algeri e Semiramide) e Donizetti (Don Pasquale). La parte sicuramente più interessante del programma è costituita dai lavori giovanili di Bellini sia perché di raro ascolto sia perché, al di là di qualche prolissità dovuta forse alla volontà del compositore di mostrare lasua scienza compositiva, sono la testimonianza del processo di maturazione artistica del quale è stato protagonista, in pochi anni, il giovane compositore. L’introduzione della Sinfonia in mi bemolle maggiore è una pagina di musica, per esempio, che ritorna con lievi modifiche sia nella Sinfonia dell’Adelson che in quella del Pirata, peraltro, simili per quanto attiene al materiale tematico, ma diverse nell’orchestrazione e per alcuni dettagli che si possono evidenziare grazie alla felice scelta di farle eseguire in successione nonostante ciò comporti il rischio di una certa monotonia.
Passando all’esecuzione, si segnala la complessivamente discreta concertazione di Francesco Ommassini che, dotato di ottima tecnica, ha guidato l’orchestra con mano sicura. Buone le scelte dei tempi, mentre per le sonorità qualcuna è apparsa eccessiva. Ci si sarebbe attesi maggiore leggerezza anche nel primo tema dell’Allegro della Semiramide. Buona la regia televisiva e peccato solo per alcune didascalie errate dalla sinfonia dell’Italiana in Algeri.