Simone Piraino (1985): Verso la Luce (2013); Omaggio a Dante (2014); Sogno (2015); Nóstos Àlgos (2016, Arr. 2019); Sospiri (2013); Vocalizzo n. 1 (2014); Vocalizzo n. 2 (2014); Silenzio (2016); Barconi (2016); Studio n. 2 “Timbre” (2011); Verso la Luce “Only piano” version (2013). Quartetto di prime parti dell’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo. Silviu Dima (violino I). Gioacchino Di Stefano (violino II). Gaspare D’Amato (viola). Giuseppe Nastro (violoncello). Alberto Maniaci (pianoforte). Registrazione: “Cantieri 51”, Palermo, novembre 2019 (1-5 e 11-12), “Studio Zeit”, Palermo, marzo 2016 (6-10). T. Time: 53′ 55″. 1 CD Stradivarius STR37148
Verso la luce è il titolo di un interessante album pubblicato dall’etichetta Stradivarius e contenente parte della produzione cameristica di Simone Piraino, giovane compositore siciliano che unisce all’attività creativa quella musicologica. Si va, infatti, da brani scritti per quintetto con pianoforte ad altri per duo (viola o violino e pianoforte) fino a quelli pianistici, in cui si afferma l’originale ricerca di Piraino nella quale, come notato da Marco Betta nel booklet di presentazione del CD, “la musica è il centro di un viaggio alla ricerca della luce, della spiritualità”. In effetti le sonorità, il lirismo di alcuni temi, a volte minimali, le cellule tematiche che si aggiungono e si sovrappongono sembrano disegnare questo percorso verso la spiritualità e la luce le cui tappe sono costituite dai singoli brani che possono o avere un’ispirazione letteraria, come Omaggio a Dante, basato sui versi 121-123 tratti dal Canto XXII del Paradiso, o Silenzio e Barconi, ispirati, quest’ultimi, ai versi del giovane violoncellista allievo del Conservatorio di Palermo Ennio Minuto, precocemente scomparso, o diventare l’espressione di un sentimento personale, come Il valore di un incontro, nel quale Piraino mostra di anelare all’infinito tramite una scrittura armonica radicata nella tonalità, ma contaminata da note estranee. In definitiva l’ascolto di questo CD comunica un senso di serenità, anche perché Piraino riesce ad avvincere con la bellezza e il lirismo delle sue melodie veramente suggestive. I brani sono molto ben eseguiti dalle prime parti dell’Orchestra del Teatro Massino di Palermo: Silviu Dima (violino I), Gioacchino Di Stefano (violino II), Gaspare D’Amato (viola), Giuseppe Nastro (violoncello), a cui si aggiunge il pianista Alberto Maniaci.