Roma, Terme di Caracalla: Letizia Battaglia. Senza Fine”

Roma, Terme di Caracalla
Via delle Terme di Carcalla, 52
Dal 27 Maggio 2023 al 05 Novembre 2023

LETIZA BATTAGLIA. SENZA FINE.
ORARI: da martedì a domenica dalle 9.00 alle 19.15 (la biglietteria chiude un’ora prima). Lunedì chiuso

Curatori: Paolo Falcone
Ente Promotore: Soprintendenza Speciale di Roma
Costo del Biglietto: La mostra è inclusa nel biglietto di ingresso al sito
Telefono per informazioni: +39 06 39967700
E-mail ed Info: ss-abap-rm@beniculturali.it
Sito Ufficiale: http://soprintendenzaspecialeroma.it

Roma, 09 Giugno 2023
Ha inaugurato alle Terme di Caracalla a Roma la mostra Letizia Battaglia Senza Fine, visitabile fino al 5 novembre 2023. Un omaggio alla fotografa siciliana, promosso dalla Soprintendenza Speciale di Roma diretta da Daniela Porro, organizzato da Electa in collaborazione con l’Archivio Letizia Battaglia e la Fondazione Falcone per le Arti, e a cura di Paolo Falcone. La bellissima  esposizione  di Letizia Battaglia, una delle più eminenti fotografe italiane, offre un’opportunità unica per immergersi nell’affascinante mondo dell’arte fotografica italiana . Allestita negli evocativi spazi delle storiche Terme di Caracalla, la mostra combina con grande maestria l’eleganza e la profondità delle opere della nota fotografa siciliana con il fascino immortale dell’antica Roma. Nativa di Palermo, nata nel 1935, Letizia Battaglia è una fotografa, giornalista e attivista italiana che ha consacrato la sua carriera alla documentazione della vita quotidiana, delle lotte sociali e della criminalità organizzata in Sicilia. Il suo operato, che si estende oltre quattro decenni, le ha garantito riconoscimenti internazionali e l’appellativo di “fotografa della mafia” per la sua instancabile documentazione della cruda e spesso sconvolgente realtà della mafia siciliana. “Letizia Battaglia. Senza Fine” celebra l’impressionante carriera della fotografa siciliana e offre una panoramica completa delle sue opere più emblematiche e significative. L’esposizione comprende oltre 92 fotografie di grande formato in bianco e nero che spaziano attraverso vari periodi e temi, tra cui scene di vita quotidiana, ritratti intimi e toccanti testimonianze della violenza mafiosa. La scelta delle Terme di Caracalla come cornice della mostra conferisce un ulteriore livello di profondità all’esperienza del visitatore. L’antico complesso termale romano, con le sue imponenti rovine e il suo retaggio millenario, crea un sorprendente contrasto con le opere contemporanee esposte, offrendo un contesto unico per riflettere e confrontarsi con le impattanti tematiche affrontate dall’artista. “Con questa mostra si allargano gli spazi di fruizione per i visitatori”, ha dichiarato Mirella Serlorenzi, direttrice del sito. “La Soprintendenza ha ripristinato un ingresso originale alla palestra occidentale e nell’altra sala, con la vasca, individuato il sistema di riscaldamento e un lacerto di mosaico geometrico. La continua attività di restauro delle Terme di Caracalla è una occasione di studio, ricerca e scoperta su questo incredibile monumento”. Le seducenti immagini monocromatiche sono state sapientemente incastonate su lastre di cristallo temperato, disposte in maniera sequenziale e diligente, talvolta con un tocco quasi epigrafico. Tale allestimento, frutto dell’ingegno dell’architetta Lina Bo Bardi, conferisce alle fotografie un senso di levitazione, preservando al contempo l’integrità visiva delle antiche terme senza distogliere l’attenzione dello spettatore. Al contrario, questa scelta curatoriale esalta la concentrazione, spronando gli osservatori ad apprezzare e ponderare ciascuna delle opere in un contesto di raffinata eleganza, svincolato da vincoli temporali sfacciatamente formali. La mostra si rivela non solo un tributo all’arte di Letizia Battaglia, ma anche un’opportunità per esaminare i temi sociali e politici che ne formano l’anima. Le sue fotografie rappresentano un efficace mezzo di denuncia e testimonianza, spingendo il visitatore a confrontarsi con situazioni complesse e a meditare sulla rilevanza dell’azione civile e politica per contrastare le ingiustizie e le disparità. Allo stesso tempo, invita a riflettere sull’importanza della fotografia quale manifestazione artistica e veicolo di documentazione e conservazione storica. Le immagini di “Senza Fine” fungono da ammonimento riguardo la vulnerabilità della vita e la persistenza del male sociale e non solo , ma simultaneamente esaltano la resilienza, la dignità e la bellezza intrinseche all’essere umano. L’esposizione offre anche un momento prezioso per commemorare il trentennale degli attacchi terroristici a San Giovanni in Laterano e San Giorgio al Velabro a Roma, avvenuti nella notte tra il 27 e il 28 luglio 1993. Un evento traumatico che ha colpito il cuore della città eterna, evocando le immagini più emblematiche dell’opera di Letizia Battaglia, quelle legate alla guerra di mafia degli anni ’70 e ’80 in Sicilia, periodo caratterizzato da violenza, dolore e dramma. L’iniziativa si inserisce nel Caracalla Festival 2023 del Teatro dell’Opera, così nei giorni 25 e 28 luglio e 1° agosto presso il Teatro del Portico si terranno incontri dedicati a Letizia Battaglia e alla ricorrenza dell’attentato. In questa occasione sarà presentato il volume “Letizia Battaglia Senza Fine”, edito da Electa, dedicato alla fotografa siciliana. Photocredit: F.Caricchia Qui per tutte le informazioni.