Nell’anno del 100° Festival, Fondazione Arena di Verona inaugura uno dei progetti più importanti dell’anniversario dedicandolo all’accessibilità: oltre 1.500 posti in più nel corso del Festival per persone con disabilità motoria e nuove attività inclusive che coinvolgeranno circa 1.000 persone con disabilità sensoriali e cognitive e i loro accompagnatori in 10 serate dedicate, dando a tutti la possibilità di seguire lo spettacolo con supporti e percorsi ad hoc tra cui l’audio descrizione degli spettacoli e i sottotitoli specifici per persone sorde.
Le quattro opere scelte per inaugurare il progetto, coordinato dalla
Professoressa Elena Di Giovanni con il supporto della Professoressa
Francesca Raffi dell’Università di Macerata, sono: Aida (l’opera “regina” dell’Arena), La Traviata, Nabucco e Rigoletto. La proposta include le due nuove produzioni del 100° Festival 2023 insieme a due titoli che sono diventati grandi classici molto amati dal pubblico nella storia recente dell’Anfiteatro.
Nelle dieci serate dell’iniziativa, che prenderà il via giovedì 20 luglio, le opere saranno precedute da percorsi multisensoriali completamente gratuiti, previa prenotazione obbligatoria alla mail
inclusione@arenadiverona.it o tramite la pagina http://www.arenapertutti.it .
Durante questi percorsi, le persone con disabilità saranno accompagnate sul palcoscenico e potranno esplorare le scenografie, i costumi, gli attrezzi di scena, guidate dal personale di palcoscenico e dalle sapienti mani di chi ha realizzato gli spettacoli nei minimi dettagli nei laboratori di Fondazione Arena.
“Arena per Tutti” – il nuovo progetto di accessibilità del 100° Arena di Verona Opera Festival 2023 | dieci date dal 20 luglio
