Nico Muhly (b. 1981): Shrink (Concerto for Violin and Strings) (world premiere recording). Philip Glass (b. 1937): The Orchard (from The Screens); String Quartet No. 3, “Mishima”. Norwegian Chamber Orchestra. Pekka Kuusisto (violino e direttore). Nico Muhly (pianoforte). Registrazione: Ottobre 2020, presso Jar Kirke, Bœrum, Norvegia. T. Time: 47′ 51″. 1CD Pentatone PTC51859745
Nata dalla collaborazione tra il pianista e compositore Nico Muhly e il violinista e direttore della Norwegian Chamber Orchestra, Pekka Kuusisto, questa proposta della casa discografica Pentatone accosta due importanti nomi della musica contemporanea e, in particolar modo, Philipp Glass che, tra i compositori viventi, è sicuramente uno dei più influenti sulle nuove generazioni con il suo “minimalismo”, e il giovane compositore statunitense Nico Muhly che di Glass è stato assistente e oggi è certamente una delle voci più autorevoli del post-minimilasmo. Del giovane compositore statunitense è proposto l’ascolto di Shrink, un concerto per violino e archi composto nel 2019 su commissione di un consorzio internazionale di orchestre da camera che include anche quella norvegese diretta da Pekka Kuusisto a cui il lavoro è anche dedicato. Come si può dedurre dal titolo, Shrink (restringimento), il concerto nel corso dei tre movimenti si restringe in quanto i materiali musicali vengono sottoposti a una riduzione. Il primo movimento, Ninths, è basato quasi ossessivamente sull’intervallo di nona in una scrittura in cui appaiono frammenti sminuzzati di un concerto romantica come la cadenza. Lento e pieno di tensioni, il secondo movimento, Sixths, si basa, invece, sull’intervallo di sesta, mentre il terzo, Turns, nervoso e veloce si avvale di intervalli più piccoli (unisoni e di quarta). Completano il programma il movimento, The Orchard, composto dal Glass nel 1985 per l’opera The Screens di Jean Genet e che, in questo CD, è stato registrato nel 2020 a distanza a causa della pandemia, e il Quartetto per archi n. 3 “Mishima”, sempre del 1985, che, basato sulla musica che Glass aveva scritto per l’omonimo film, è qui presentato in un nuovo arrangiamento per orchestra d’archi curato da Pekka Kuusisto. Ottima l’esecuzione di questi lavori, la cui interpretazione, essendo fatta dallo stesso compositore (Nico Muhly) che, tra l’altro, conosce molto bene il linguaggio di Glass del quale è stato assistente, o dall’arrangiatore (Pekka Kuusisto), rispecchia perfettamente l’intenzione di chi li ha scritti. Come sempre accade in queste proposte discografiche di musiche contemporanee, l’interesse non sta, quindi, tanto sull’interpretazione quanto sul carattere innovativo per il linguaggio musicale di questi lavori che, per la verità, in questo caso, non sono tutti recentissimi. Il Quartetto per archi n. 3 “Mishima”, che si può ormai considerare, infatti, un classico della musica contemporanea, in questo CD, è presentato in una nuova veste strumentale nell’arrangiamento di Kuusisto il quale, tuttavia, compie un’operazione abbastanza tradizionale nel trascrivere per orchestra d’archi un quartetto d’archi.