Le cantate di Johann Sebastian Bach: Natale del Signore

Seguendo il percorso cronologico delle Cantate, Unser Mund sei voll Lachens BWV 110 è la terza partitura dedicata a questa festività. Eseguita la prima volta il 25 dicembre 17125. Il testo di Georg Christian Lehms (1684-1717), poeta attivo alla Corte di Darmstadt, pubblicato nel 1711è trattato da Bach in modo sicuramente brillante, parodiando se stesso, a partire dal Coro iniziale prelevando di sana pianta, con l’aggiunta di una coppia di flauti traversi, il primo movimento “Ouverture” dalla Suite nr.4 per orchestra, la prima e la terza sezione, “Grave”, dall’andamento processionale e solenne in ritmo puntato, fungono da preludio e postludio alla parte vocale sviluppata in stile “Fugato” su un testo che si ispira al versetto del Salmo 126: ” La nostra bocca rida di gioia e la nostra lingua ti renda lode. Grandi cose ha fatto il Signore per noi.” Altro numero di “parodia” ci viene dal nr.5 della partitura, il duetto tra soprano e tenore che riutilizza il “Virgo Jesse florit” interpolato  nella prima, versione del “Magnificat”  in mi bemolle maggiore. L’uso della “parodia” ci fa capire come il passaggio da musica profana a sacra all’epoca di Bach fosse una prassi “normale”:  musica liturgica ed extra-liturgica venivano considerate sotto il segno di una razionale unità stilistica e concettuale, che eliminava ogni conflittualità fra sacro e profano.
Florilegium selectissimorum Hymnorum – A solis ortus cardine
Da terre che vedono sorgere il sole,

fino ai confini più remoti della terra,
oggi cantiamo  il Figlio di Maria, Cristo Re.
Benedetto creatore del mondo Assunse
il corpo di uno schiavo,
liberando la nostra carne con la sua stessa carne,
affinché ciò che ha fatto non andasse perduto.
La grazia del cielo ha aperto una breccia
nell’intimo di una fanciulla,
che si è vista opprimere il suo grembo
da segreti che non conosceva.
Nr.1 – Coro
La nostra bocca rida di gioia
e la nostra lingua ti renda lode.
Grandi cose ha fatto il Signore per noi.
Nr.2 – Aria (Tenore)
Voi, pensieri e meditazioni,
innalzatevi ora,
salite subito in cielo
e pensate a ciò che Dio ha fatto!
E’ diventato uomo, e solo per questo
noi siamo figli del Cielo.
Nr.3 – Recitativo (Basso)
Nessuno è come te, Signore.
Tu sei grande e grande è il tuo nome
e lo dimostri con le tue opere.
Nr.4 – Aria (Contralto)
Ah Signore, che cos’è il figlio dell’uomo
perché tu cerchi con tanto dolore la sua salvezza?
Un verme che tu maledici
quando Satana e l’inferno lo circondano;
ma anche il tuo Figlio, il cui corpo e spirito
è la sua eredità per amore.
Nr.5 – Aria/Duetto (Soprano, Tenore)
Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace
in terra agli uomini che egli ama 
Nr.6 – Aria (Basso)
Svegliatevi, voi vene e voi membra,
e intonate il canto di gioia
di cui il nostro Dio si compiace.
E voi, voi corde devote,
dovete per lui preparare una tale lode
da far gioire il cuore e lo spirito.
Nr.7 – Corale
Alleluia! Lode a Dio,
cantiamo tutti dal profondo del nostro cuore.
Dio oggi ci ha dato una tale gioia
che non dimenticheremo un solo istante.
Traduzione Emanuele Antonacci