Le Cantate di Johann Sebastian Bach: per il giorno di Santo Stefano

Christum wir sollen loben schon BWV 121 eseguita per la prima volta il 26 dicembre del 1724   presenta una coppia di corali di Martin Lutero affiancati da quattro movimenti che fissano testi di un poeta sconosciuto basati sugli stessi corali luterani. La partitura è composta da tenore, contralto, basso e soprano solisti, coro, oboe d’amore, archi e basso continuo, con un  e un trio di tromboni nei movimenti esterni.  Il primo movimento (nr.1) è una potente fuga corale su un soggetto arcaico,  un inno natalizio del 450 d.C. con l’orchestra al completo che raddoppia il coro.  Segue (nr.2) un’austera aria con da capo in forma di trio sonata affidata al tenore solista, oboe d’amore e continuo. Il nr.3 è un severo recitativo secco per contralto solista e organo continuo e il quarto è una robusta aria con da capo cantata dal basso  accompagnato da archi e continuo. Il nr.5 è un secondo recitativo secco per soprano solista e continuo. La cantata si conclude (Nr.6) con una robusta armonizzazione del secondo corale di Lutero per coro e orchestra colla parte vocale.
Nr.1 – Coro
Dobbiamo lodare Cristo,
il Figlio della pura vergine Maria,
finchè il caro sole risplende
e raggiunge i confini del mondo.
Nr.2 – Aria (Tenore)
Oh te, creatura esaltata da Dio,
non cercare di comprendere, no, no, ma ammira:
Dio vuole compiere la salvezza della carne attraverso
la carne.
Così grande è il Creatore di tutte le cose
e tu così meschino e insignificante,
eppure viene a salvarti dalla rovina.
Nr.3 – Recitativo (Contralto)
L’Essere dalla grazia incommensurabile
non ha scelto il cielo
come sua dimora,
poiché la sua misericordia non ha limiti.
Che miracolo, che impedisce alla ragione e alla saggezza
di penetrare un tale mistero,
quando la grazia si riversa in un cuore innocente.
Dio sceglie questo corpo puro come tempio della sua
gloria,
per trasformare l’umanità in modo meraviglioso.
Nr.4 – Aria (Basso)
Il gioioso sussulto di Giovanni
subito ti riconosce, mio Gesù. 
Con il braccio della fede che lo sostiene,
il mio cuore vorrebbe lasciare il mondo
per affrettarsi con fervore alla tua mangiatoia.
Nr.5 – Recitativo (Soprano)
Ma come contemplarti nella tua mangiatoia?
Il mio cuore geme: con le labbra tremanti e socchiuse
ti porta grato la sua offerta.
Dio, che è incommensurabile,
acquista la povertà e la forma di servo.
E poiché ha fatto questo per la nostra salvezza,
unendoci ai cori angelici
eleviamo un canto di lode e ringraziamento!
Nr.6 – Corale
Lode, onore e gratitudine a te,
Cristo, nato da una pura vergine,
al Padre e allo Spirito Santo
da ora e per sempre.