Le Cantate di Johann Sebastian Bach: prima domenica dopo l’Epifania

Eseguita per la prima volta a Lipsia il 13 gennaio 1723, Liebster Jesu, mein Verlangen BWV 32 è la terza cantata destinata alla prima Domenica dopo l’Epifania. Il testo, ad eccezione del Corale conclusivo, è opera di Georg Christian Lehms (1684-1717) ed è concepita in forma di dialogo, che già conosciamo, tra l’Anima (soprano) e Cristo (basso). La pagina d’apertura  (Nr.1) è una splendida aria con “da capo” per soprano con oboe concertante su un tessuto armonico degli archi. Un vero e proprio “adagio” da concerto, un arabesco melodico di grande intensità espressiva interamente posto al servizio  di un testo che celebra poeticamente l’amore dell’Anima nella sua affannosa ricerca del Cristo, il quale replica nel recitativo (nr.2) con le parole tratte dall’episodio  che lo aveva visto protagonista dodicenne discutere con i Dottori nel Tempio: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?» (Luca cap.2 vers.49). Segue un’aria  con “da capo” (nr.3)con il violino solista, virtuosisticamente impegnato, nella quale Gesù  ribadisce il concetto che la sua Dimora è la stessa del Padre. Vengono quindi due episodi in dialogo. Il recitativo (Nr.4) reca al suo interno una citazione dal Salmo 84 (vers.2-3 ): “Quanto sono amabili le tue dimore, Signore degli eserciti; l’anima mia languisce e brama gli atri del Signore. Il mio cuore e la mia anima esultano nel Dio vivente.” che la voce dell’Anima rende con uno stile “arioso” di grande respiro melodico. Nell’aria/duetto (Nr.5) l’oboe e il violino concertanti affrontano ancora una volta un impegnativo ruolo virtuosistico.
Nr.1 – Aria (Soprano)
Anima:
Amato Gesù, mio desiderio,
dimmi, dove posso trovarti?
Ti perderò così presto
senza più sentirti al mio fianco?
Ah! Mio rifugio, rallegrami,
lasciati abbracciare con estrema gioia
Nr.2 – Recitativo (Basso)
Gesù:
Perché mi cercavate? Non sapevate che io
devo occuparmi delle cose del Padre mio? 
Nr.3 – Aria (Basso)
Qua, nella casa di mio Padre,
incontrerò l’anima afflitta.
Qua potrai certamente trovarmi
ed unire il tuo cuore al mio,
perchè questa è la mia dimora.
Nr.4 – Recitativo (Soprano, Basso)
Anima:
O Dio santo e potente,
allora
presso di te
cercherò aiuto e consolazione.
Gesù:
Se rinunci alle frivolezze mondane
ed entri nella mia dimora,
potrai vivere sia laggiù che quassù.
Anima:
Quanto sono amabili le tue dimore,
Signore degli eserciti;
l’anima mia languisce
e brama gli atri del Signore.
Il mio cuore e la mia anima
esultano nel Dio vivente: 
o Gesù, il mio cuore amerà solo te per sempre.
Gesù:
Allora puoi essere felice,
quando il cuore e lo spirito
sono infiammati d’amore per me.
Anima:
Ah! Questa parola, che ora già
strappa il mio cuore dalle terre di Babele,
la custodisco con devozione nell’anima mia.
Nr.5 – Aria/Duetto (Soprano, Basso)
Anima, Gesù:
Ora spariscono tutti i tormenti,
ora spariscono pianti e dolori.
Anima:
Ora non ti lascerò più
Gesù:
e sarai stretto a me per sempre
Anima:
Ora il mio cuore è appagato
Gesù:
e può dire pieno di gioia
Anima, Gesù:
ora spariscono tutti i tormenti,
ora spariscono pianti e dolori!
Nr.6 – Corale
Mio Dio, aprimi le porte
di tale grazia e bontà,
in ogni tempo ed in ogni luogo
fammi gustare la tua dolcezza!
Amami e guidami,
affinché io possa al mio meglio
abbracciarti ed amarti
e non essere mai più afflitto.
Traduzione Emanuele Antonacci