Domenica 16 marzo alle 15.30 l’opera di Strauss va in scena al Teatro Filarmonico -l’unico precedente nei 50 anni di storia di Fondazione Arena risale al 2003-, in un allestimento tutto nuovo firmato dal giovane regista Yamal das Irmich e con la direzione del maestro Michael Balke, alla guida dell’ Orchestra areniana. Per l’occasione, per la prima volta in Italia, si utilizzerà la nuovissima versione orchestrale di Richard Dünser (edita in Italia da Ricordi), che adatta lo smisurato organico straussiano (il quale richiederebbe un’orchestra di oltre 120 elementi) alle forze e all’acustica di un teatro d’opera oggi, quale è il Filarmonico, rendendo giustizia ed equilibrio sonoro alle trasparenze e alle elaborazioni tematiche originali di Strauss, altrimenti perdute nella semplice riduzione d’organico. Il cast vocale vedrà la presenza di Lise Lindstrom, quale Elektra Anna Maria Chiuri che vestirà i panni di Clitennestra. Crisotemi è affidata a Soula Parassidis, il baritono Thomas Tatzl quale Oreste e il tenore Peter Tantsits quale Egisto. Nicolò Donini (Precettore), Anna Cimmarrusti (Confidente), Veronica Marini (Caudataria), Leonardo Cortellazzi e Stefano Rinaldi Miliani (Servi), Raffaela Lintl (Sorvegliante), Lucia Cervoni, Marzia Marzo, Anna Werle, Francesca Maionchi e Manuela Cucuccio (Ancelle) completano l’ampio cast dell’opera. Fuori scena ascolteremo le voci del Coro di Fondazione Arena di Verona diretto da Roberto Gabbiani.
Repliche mercoledì 19 marzo alle 19, venerdì 21 alle 20, domenica 23 alle 15.30.
Verona, Teatro Filarmonico: l’Elektra di Strauss in scena dal 16 al 23 marzo 2025
