CD. 1 Luigi Cherubini: Sonata n. 1 in fa maggiore, Sonata n. 2 in do maggiore, Sonata n. 3 in si bemolle maggiore – CD. 2 Sonata n. 4 in sol maggiore, Sonata n. 5 in re maggiore, Sonata n. 6 in mi bemolle maggiore. Chiara Cattani (clavicembalo). Registrazione: Studio Cattani, Faenza (RA), Luglio 2021. T. Time: 41′ 48″ (CD 1), 45′ 23″ (CD 2). 2 CD Tactus TC 760391
Grande operista e autore di importantissimi lavori sacri, Luigi Cherubini non fu un grande virtuoso né del clavicembalo né del neonato pianoforte, come è dimostrato dal fatto che agli strumenti a tastiera dedicò scarsissima attenzione anche nella sua produzione. Tra i pochi lavori che Cherubini scrisse per strumenti a tastiera queste Sei sonate che, pubblicate a Firenze nel 1783, ma composte a Milano nel 1780 per il marchese Antonio Corsi, buon dilettante di cembalo, i cui buoni auspici presso il granduca di Toscana Leopoldo avevano convinto quest’ultimo ad aiutare il giovane compositore, costituiscono il programma di un piacevolissimo doppio album dell’etichetta Tactus. Pur essendo un lavoro giovanile, queste Sei sonate, in due movimenti, dei quali il primo è un Allegro in forma bipartita e il secondo è un Rondò, mostrano degli elementi di originalità rispetto alla produzione coeva per clavicembalo, caratterizzata da una scorrevolezza, qui messa in discussione da soste improvvise e contrasti tematici particolarmente marcati e per l’epoca innovativi. Non manca, inoltre, una vena melodica che guarda a quella cantabilità tipica dell’opera. Splendida l’esecuzione da parte di Chiara Cattani, la quale, per l’occasione, si è avvalsa di un clavicembalo a due manuali, copia di un Taskin, realizzato da Gianfranco Facchini nel 1983 e scelto dall’artista per realizzare quei pochi contrasti dinamici e di timbro che uno strumento del Settecento consentiva, anche perché queste sonate potrebbero essere tranquillamente eseguite anche su un pianoforte storico. Dotata di una solida tecnica, Chiara Cattani esegue questi piccoli gioielli con senso dello stile restituendo al pubblico una produzione dimenticata e degna di essere riscoperta.
Luigi Cherubini (1760 – 1842): “Sei Sonate per cimbalo”
