Reggio Emilia, Teatro Valli
“THE WALL & PINK FLOYD GREATEST HITS”
Musiche Pink Floyd
MM Contemporary Dance Company
Orchestra Città di Ferrara
Accademia Corale “Vittore Veneziani”
Gruppo rock Pink Sonic
Coreografia Michele Merola
Direttore d’orchestra e arrangiamenti Roberto Molinelli
Maestro del coro Teresa Auletta
Attore Jacopo Trebbi
Interpreti: Filippo Begnozzi, Lorenzo Fiorito, Mario Genovese, Matilde Gherardi, Aurora Lattanzi, Fabiana Lonardo, Federico Musumeci, Giorgia Raffetto, Alice Ruspaggiari, Nicola Stasi, Giuseppe Villarosa
Regia Manuel Renga
Regia video Fabio Massimo Iaquone
Drammaturgia Emanuele Aldrovandi
Scene Matteo Paoletti Franzato
Costumi Nuvia Valestri
Luci Marco Cazzola
Attore Jacopo Trebbi
Produzione Fondazione Teatro Comunale di Ferrara Fondazione, I Teatri di Reggio Emilia, Ravenna Festival, MM Contemporary Dance Company
Reggio Emilia, 25 maggio 2025
Spettacolo in due tempi: la prima parte di danza la seconda d’orchestra; la prima con la messa in scena di “The Wall”, la seconda con l’esecuzione dei brani più famosi della band inglese dei Pink Floyd (Pink Floyd Greatest Hits: Shine on you crazy diamond, Time, Wish you were here, The great gig in the sky, High hopes, Money). Per questo spettacolo abbiamo la commistione di danza, videoarte e narrazione attoriale. La scenografia di Matteo Paoletti si rifà al film “The Wall” (Alan Parker, 1982), mentre la regia video, del videomaker Fabrizio Iaquone, prende spunto dalla collaborazione di Iaquone con Robert Wilson; quindi le elucubrazioni mentali del protagonista, l’attore Jacopo Trebbi (alias Roger Waters, Bob Geldof nel film) prendono vita con le coreografie della MM Contemporary dance company che riproduce le animazioni create da Gerald Scarfe, per il film “The Wall”. Scarfe lavorò a stretto contatto con Roger Waters per sviluppare le animazioni, che sono diventate iconiche per il film. Alcuni di questi disegni sono stati poi utilizzati nelle performance dal vivo dei Pink Floyd; esemplare tra essi la marcia dei soldati che si trasforma nella marcia dei martelli. Una pedana mobile in cui stanno una sedia, una lampada e una TV sopra un tavolino che riproduce scene che noi spettatori vediamo amplificate a tutto palco in sovrapposizione all’ambiente. Il richiamo all’adattamento cinematografico, curato sempre da Waters, è molto forte: la storia, i flashbacks, la voce del protagonista, in continua condivisione si sovrappongono per costruire la crescente follia nella testa della rockstar Pink (Roger Waters). Il
concept-album (26 tracce, 1979) esplora una vastissima gamma di suggestioni e stili musicali, accoglie significati profondi e universali e consegna alla storia del rock un capolavoro intramontabile. Si tratta della messa in scena delle frustrazioni di Roger Waters perché affranto dal progressivo allontanamento tra la band e il pubblico. Nel distacco tra performance e fruizione assistiamo alla rappresentazione dei brani più famosi del concept-album: In the flesh, Hey You, Nobody Home, Mother, Good Bye Blue skies, Comfortably Numb, The happiest days in our life, Another brick in the wall, Run like hell, Stop, The trial, Outside the wall. Ottime le coreografie di Michele Merola fondatore e direttore artistico della MM Contemporary Dance Company (1999, Nel 2021, 2022 e 2024 è stata presente su RAI 1 nelle
trasmissioni di Roberto Bolle “Danza con me” e “Viva la danza”). I monologhi del protagonista sono intervallati da danze che inscenano i suoi diversi pensieri: la solitudine, il rancore, ma anche la voglia di emergere e di dettar legge. Sul palco non solo i danzatori ma anche una cover band “Pink Sonic” che esegue le musiche dal vivo, affiancata dall’Accademia Corale “Vittore Veneziani”, guidata dalla maestra del coro Teresa Auletta e dalla Orchestra Città di Ferrara, tutti diretti, negli arrangiamenti, dal direttore Roberto Molinelli. Ciò che rimane di questo spettacolo di danza, video e musica è una rappresentazione a tutto tondo dei prodromi di una società aberrante, che impone scelte, che sfocia in dittature, che versa in alienazione e isolamento, che impone la gloria della guerra, tutti mattoni di un muro invalicabile nella psiche dell’uomo. Lo spettacolo, The Wall & Pink Floyd Greatest Hits, iniziato in anteprima al teatro comunale di Ferrara, si concluderà al Ravenna Festival. Foto Marco Caselli Nirmal