La Messa per Rossini diretta da Donato Renzetti e dedicata alla memoria dell’ideatore e storico Sovrintendente del Festival Gianfranco Mariotti, scomparso alla fine dell’anno scorso, ha chiuso al Teatro Rossini la 46a edizione del Rossini Opera Festival.
Sono stati 42 gli eventi in cartellone tra spettacoli e incontri. Il programma, particolarmente ricercato, ha proposto un nuovo allestimento di Zelmira (titolo che mancava al ROF dal lontano 2009), diretto da Giacomo Sagripanti e messo in scena da Calixto Bieito, al debutto al Festival. È seguita un’altra nuova produzione, L’Italiana in Algeri, affidata alla bacchetta di Dmitry Korchak e alla regia di Rosetta Cucchi. Due le riprese: La cambiale di matrimonio già vista con successo al ROF 2020 e nella successiva tournée in Oman, ideata da Laurence Dale e questa volta diretta da Christopher Franklin, nonché Il viaggio a Reims nella consueta versione ideata da Emilio Sagi, diretta da Alessandro Mazzocchetti e interpretata dagli allievi dell’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda”.
Nel programma concertistico erano presenti diverse rarità: le tre Cantate Il pianto di Armonia sulla morte di Orfeo, La morte di Didone e Il pianto delle Muse in morte di Lord Byron sono state eseguite in prima assoluta nell’edizione critica della Fondazione Rossini; in chiusura, la Messa per Rossini.
Le tre prime serate del Festival sono state trasmesse in diretta su RaiRadio3.
Sono stati riproposti i ROF Talks, ciclo di incontri tematici condotti dalla giornalista RAI Susanna Franchi, e i Salons Rossini, seguitissime serate musicali svolte quest’anno in sei borghi storici della provincia: Mercatino Conca, Vallefoglia, Mercatello sul Metauro, Gradara, Sassocorvaro e Urbino. Nel corso del primo dei ROF Talks si è tenuta la cerimonia di consegna del 44° Premio Abbiati, con il ROF che ha ritirato il premio per il migliore spettacolo, Ermione, in scena a Pesaro nella scorsa estate.
Il botteghino ha fatto registrare 15.559 presenze ed un incasso di 841.000 euro. In forte crescita la percentuale di italiani, che ha raggiunto il 63%.
Particolarmente significativa la copertura mediatica: sono stati accreditati 176 giornalisti (dato secondo solo a quello del Festival dell’anno scorso, più lungo di 4 giorni) per testate provenienti da Italia e 22 nazioni straniere.
Il Concerto finale degli allievi dell’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda” è stato trasmesso per la prima volta in diretta su OperaVision.eu. Il concerto sarà disponibile sulla piattaforma anche per i sei mesi successivi. Qui per altre informazioni.
Pesaro, Rossini Opera Festival 2025: chiusura nel ricordo di Gianfranco Mariotti