Roma, Giardino di Sant’Alessio, via di Sant’Alessio
Adiacente alla Basilica dei Santi Bonifacio e Alessio all’Aventino
compagnia MALALINGUA presenta
LA FESTA D’OGGNISANTI
Ideato e scritto da Marco Grossi
regia Marco Grossi
con Marianna De Pinto, Antonella Civale, Enzo Toma, Giuseppe Pestillo, Luca Avagliano, Monica De Giuseppe e Marco Grossi
progetto sostenuto dal Mic nell’ambito dei Progetti Speciali 2025, sezione teatro
spettacolo vincitore de I Teatri del Sacro 2017
Dal 28 al 31 agosto 2025, Giardino di Sant’Alessio, via di Sant’Alessio, Roma. Adiacente alla Basilica dei Santi Bonifacio e Alessio all’Aventino, la compagnia MALALINGUA porta in scena La Festa d’Ognissanti, spettacolo itinerante e interattivo vincitore del bando I Teatri del Sacro 2017. Ideato e scritto da Marco Grossi, lo spettacolo vede in scena Marianna De Pinto, Antonella Civale, Enzo Toma, Giuseppe Pestillo, Luca Avagliano, Monica De Giuseppe e Marco Grossi.
Le scene sono di Riccardo Mastrapasqua, le luci di Claudio De Robertis, le musiche, suonate dal vivo, sono del Maestro Fabio Ceccarelli. La regia è firmata da Marco Grossi. Chi sono per noi i Santi? Cosa rappresentano oggi? Cosa conosciamo delle loro storie? Dall’indagine su questi interrogativi nasce La Festa d’Ognissanti. I Santi vengono raccontati come esseri umani al limite, attraversati da esperienze spirituali e fisiche profonde, capaci di collegare l’umano al divino. In una società contemporanea liquida e distratta, queste figure rischiano di rimanere immagini polverose e dimenticate. Lo spettacolo intende restituire spessore e attualità a queste esistenze, uomini e donne prima che santi, figure in cui ritrovare umanità, fragilità e senso.
L’approccio scelto è al confine tra sacro e profano, ironico e appassionato, come in una festa paesana d’altri tempi. I Santi arrivano sulla scena, preceduti da un improbabile banditore e accompagnati da una fanfara. Si raccontano al pubblico in prima persona, promuovendo il proprio ricordo e chiedendo in cambio solo la luce di una candela perché la memoria continui a brillare. Il tono della narrazione, pur trattando con fedeltà, delicatezza e rigore storie profondamente umane e spirituali, è sempre attraversato da una leggerezza che rende l’incontro con il sacro accessibile e gioioso.
La Festa d’Ognissanti riesce così a riportarci alle radici della nostra tradizione, trasformando la riflessione in un’esperienza viva e festosa, in cui si sorride, ci si commuove e si celebra la memoria attraverso la condivisione. Il pubblico viene immerso in un’atmosfera giocosa e accogliente, che esalta il valore del ricordo senza mai rinunciare al piacere di stare insieme e di partecipare a un rito collettivo dal sapore antico ma sempre attuale. Lo spettacolo, itinerante e interattivo, ha una struttura libera. Ogni spettatore al suo arrivo riceverà una candela e una mappa con i luoghi e gli orari delle diverse apparizioni e potrà scegliere liberamente a quale figura avvicinarsi, a quale Santo “votarsi”, costruendo così un percorso personale. Debuttato ad Ascoli Piceno nel chiostro di Piazza San Francesco, La Festa d’Ognissanti è uno spettacolo coinvolgente e divertente, per un pubblico di tutte le età, che è stato rappresentato in numerosi luoghi simbolici e non convenzionali, tra cui conventi, chiese, parchi archeologici e palazzi storici.
Roma, Giardino di Sant’Alessio, via di Sant’Alessio:” La Festa d’Ognissanti” dal 28 al 31 agosto 2025