Frédéric Chopin (1810 – 1849): ” Barcarolle Op. 60; Scherzo Op. 20; Scherzo Op. 31; Scherzo Op. 39; Scherzo Op. 54; Nocturne Op. 62, No. 1; Nocturne Op. 62, No. 2″. Alessandro Deljavan (pianoforte). Registrazione: 8 novembre 2024 presso  “Saletta Acustica Eric James”, Pove del Grappa, Bassano, Italy. T. Time: 65′ 20″.  1CD Challenge Classics CC720007
Il pianoforte fu certamente il terreno sul quale Chopin si sentì più sicuro, come ebbe modo di confessare il compositore stesso alla contessa Delfina Potocka, e del resto anche i suoi pochissimi lavori, in cui è prevista la presenza dell’orchestra, come i due Concerti, hanno come protagonista questo strumento. Al pianoforte è dedicata la sua intera produzione, all’interno della quale spicca la Barcarola op. 60, che, composta tra l’autunno del 1845 e il 1846 e giudicata troppo sbrigativamente opera gradevole, ma minore, è sicuramente uno dei lavori più interessanti dell’ultimo Chopin. Ispirata forse al racconto della città lagunare, fornitogli da George Sand che aveva soggiornato a Venezia ai tempi della sua burrascosa relazione amorosa con Alfred De Musset, è invece una pagina di grande lirismo e cantabilità che suscitò l’ammirazione di Ravel.  La Barcarola apre il programma di questa proposta discografica della Challenge Classics, nella quale figurano i 4 Scherzi, composti in diversi anni della carriera compositiva di Chopin, e i due Notturni dell’op. 62 che appartengono all’estrema maturità del compositore polacco. Capolavori della letteratura pianistica, che hanno conosciuto anche diverse incisioni da parte di grandi pianisti, questi brani sono egregiamente eseguiti da Alessandro Deljavan che, dotato di una solida tecnica, supera agevolmente i passi tecnicamente più difficili e un bel suono in quelli intrisi di quello splendido lirismo chopiniano che contraddistingue per esempio non solo i Notturni, ma anche altri momenti di queste pagine ben scelte che, in poco più di un’ora, concentrano tutte le caratteristiche del pianismo di Chopin.