L’attesissimo ritorno di Kirill Petrenko, il grande direttore russo naturalizzato austriaco, attualmente a capo dei Berliner Philharmoniker, il secondo concerto della stagione dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, in programma mercoledì 15 ottobre alle 20 all’Auditorium Rai “Arturo Toscanini” di Torino.
La serata è replicata giovedì 16 ottobre alle 20.30 con trasmissione in diretta su Rai Radio3 e venerdì 17 ottobre alle 20.30 all’Auditorium Manzoni di Bologna nell’ambito del cartellone di Bologna Festival.
Petrenko propone le Lachische Tänze (Danze Lachiane), prima opera matura del compositore ceco Leoš Janáček. Una serie di arrangiamenti di danze popolari che attingono alle tradizioni della terra di provenienza del musicista. A seguire la suite da concerto tratta dal balletto Il mandarino meraviglioso di Béla Bartók. Un’esplosione incandescente di vitalità ritmica e timbrica, eseguita per la prima volta da Ernö von Dohnányi a Budapest nel 1928, due anni dopo lo scandalo della rappresentazione integrale del balletto, avvenuta a Colonia. Scabroso è infatti il soggetto di Menyhért Lengyel: una sordida vicenda che ha per protagonisti tre malviventi, una ragazza di cui si servono per adescare clienti e poi depredarli, e un enigmatico mandarino, che arde di desiderio per lei e le darà la caccia scatenando forze sovrannaturali. Chiude la serata la Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 36 di Ludwig van Beethoven, composta nei primissimi anni dell’Ottocento, nonostante l’apparente rispetto di molte abitudini del secolo precedente. Con i suoi contenuti estroversi ed eloquenti la pagina segna un passo significativo nella conquista di uno stile del tutto nuovo e originale da parte del compositore, adottando fra l’altro per la prima volta nel terzo movimento la forma dello Scherzo in luogo del tradizionale Minuetto.
Il ritorno di Kirill Petrenko con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai