Jesi, Teatro G. B. Pergolesi: “Don Giovanni” inaugura la 58a Stagione Lirica di Tradizione il 17 ottobre 2025

La misteriosa grandezza del “Don Giovanni, ossia Il dissoluto punito”, dramma giocoso in due atti di Wolfgang Amadeus Mozart su libretto di Lorenzo Da Ponte, torna ad illuminare il Teatro G. B. Pergolesi di Jesi: sarà il capolavoro del compositore salisburghese ad inaugurare la 58/a Stagione Lirica di Tradizione, venerdì 17 ottobre alle ore 20:30 con replica domenica 19 ottobre alle ore 16.
Nel teatro che, dal 1798, vanta una tradizione lirica ininterrotta, “Don Giovanni” di Mozart/Da Ponte è stato rappresentato solo tre volte, nel 1988, 2006 e 2014. L’opera viene proposta in una nuova produzione frutto della collaborazione tra teatri italiani e europei: Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi, Fondazione Teatro Coccia di Novara, Teatro Marrucino di Chieti, Opéra-Théâtre de l’Eurométropole de Metz, NOF Nouvel Opéra Fribourg – Neue Oper Freiburg. Nuovo l’allestimento, costruito nei laboratori scenografici e di sartoria della città marchigiana.
La direzione è affidata ad Arthur Fagen, direttore Musicale dell’Opera di Atlanta dal 2010, ospite regolare delle più grandi istituzioni musicali dell’Europa e degli Stati Uniti, già assistente di James Levine alla Metropolitan Opera e direttore stabile di importanti istituzioni teatrali (Kassel, Brunswick, Flanders Opera, Queens Symphony Orchestra).
Firma la produzione il consolidato gruppo creativo composto da Paul-Émile Fourny alla regia, Benito Leonori per le scene, Giovanna Fiorentini ai costumi, luci di Patrick Méeüs e visual designer Mario Spinaci. Il cast è prevalentemente under 35, con artisti di valore internazionale: Christian Federici (Don Giovanni), Maria Mudryak (Donna Anna), Louise Guenter (Donna Elvira), Valerio Borgioni (Don Ottavio), Stefano Marchisio (Leporello), Gianluca Failla (Masetto), Eleonora Boaretto (Zerlina), Luca Dall’Amico (Commendatore).
Under 35 anche l’orchestra, il Time Machine Ensemble, orchestra giovanile nata 8 anni fa in seno alla Fondazione Pergolesi Spontini. Canta il Coro Ventidio Basso di Ascoli Piceno. L’edizione è Bärenreiter.
Per la recita domenicale del “Don Giovanni” è previsto un servizio di “Opera accessibile” con audiodescrizione per persone cieche e ipovedenti, sopratitoli per persone sorde e ipoudenti, percorsi e guide inclusive prima dello spettacolo. Grazie alla collaborazione tra Fondazione Pergolesi Spontini e AXESS Associazione per l’Accessibilità alla Cultura, domenica 19 ottobre dalle ore 14 gli utenti del servizio sono coinvolti in un percorso inclusivo e multisensoriale alla scoperta dell’opera, quindi alle ore 15 guida all’opera, e alle ore 16 lo spettacolo accessibile. Per informazioni ulteriori, vi rimandiamo al sito di Fondazione Pergolesi Spontini.