Chi Siamo

Responsabile


 

Giorgio Bagnoli

Giorgio Bagnoli – responsabile editoriale

Ciao a tutti, sono l’ ideatore nel 2008, di questo magazine dedicato all’opera lirica, alla musica classica e al balletto. Uno spazio aperto a chi, come me è cresciuto a “pane e lirica” e fatto del melodramma, della musica e del teatro, se non una “ragione di vita”, una componente essenziale e da condividere con altri che, come me, si infiammano per il “belcanto”. Sono docente di “costume per lo spettacolo” e di “Storia della Musica e del Teatro Musicale” presso l’Accademia di Belle Arti di Verona.

Michele Curnis – Responsabile sez. Concerti

Michele Curnis – Concerti

Ha una formazione filologico-classica, è un bibliofilo e allo stesso tempo un melomane (molto felice di esserlo e di professarsi tale). Da parecchi anni frequenta il teatro musicale e le sale da concerto, sia per passione sia per ritrovare gli incroci tra letteratura antica e arte moderna, proprio in ambito melodrammatico. Studia i libretti d’opera anche per testimoniare la ricchezza culturale del melodramma e la sua importanza nel corso della storia; scrivendo di musica si augura di trasmettere almeno in parte l’inesauribile entusiasmo del melomane, soprattutto per il piacere di condividere le emozioni suscitate dall’arte.

Matteo Iemmi – Responsabile sez. Danza

Matteo Iemmi – Danza

Il mio primo approccio teatrale non fu tra i più “canonici”: assistetti infatti ad una rappresentazione de La voix humaine di Poulenc. E’ seguita poi negli anni la scoperta ininterrotta di pressoché tutto il repertorio operistico, scoperta  sempre accompagnata da grande passione e interesse. Sono anche un grande appassionato di danza.

Riccardo Viagrande – Responsabile sez. Approfondimenti

Riccardo Viagrande – Approfondimenti

Innamorato sin da bambino del teatro musicale,  ho studiato musica, diplomandomi in pianoforte e composizione e perfezionandomi successivamente  in direzione d’orchestra. Adesso , oltre alla musica, coltivo anche la passione per la poesia.

Redazione e rapporti esterni


 

Michele Battistoni

Michele Battistoni

La mia passione per l’opera nasce nel 1994 tra le scene di ‘Cavalleria Rusticana’ e ‘Pagliacci’. Da allora il teatro rappresenta nella mia vita uno spazio magico di fantasia e bellezza. Ho studiato violino e sono laureato in Storia dell’Arte. Adoro l’opera di Tiziano, la musicalità del Veronese, i colori di Turandot, i chiaroscuri di Otello, ma soprattutto le raffinate sinestesie di Kleiber.

Marta Moretto

Marta Moretto

Professionista nel mondo dell’opera. Per Gbopera mi occupo di pubbliche relazioni e intervste.

Paolo Tancredi

Paolo Tancredi

Mi definisco un “melomane della domenica”, nel senso che apprezzo grandemente l’opera lirica, ma non sono un vero esperto o un melomane “doc”. Ma ho curiosità e voglia di imparare. Ho cominciato ad amare l’opera scrivendo la mia tesi di laurea su Madonna (sic!) ascoltando la Callas in “Tosca” (e risolvendo un fastidioso caso di “blocco dello scrittore”)… Poi, il mio amico Giorgio mi ha fatto amare artiste come Beverly Sills e Kiri Te Kanawa. In GBOpera mi occupo del…”dietro le quinte”.

Autori


 

Alberto Bartolomeo

Alberto Bartolomeo

Da sempre appassionato di musica. In gioventù mi sono dedicato al pianoforte affinando il mio gusto verso la musica classica. Ho poi studiato lingue e letterature straniere approfondendo le tecniche della narrazione e della rappresentazione. Attualmente sono  un  redattore editoriale e mi occupo di editing e redazione di saggi e testi letterari.

Tommaso Benciolini

Tommaso Benciolini

Sono nato a Bologna ma vivo a Verona dove all’età di diciotto anni (ed in contemporanea alla maturità classica) mi sono diplomato con lode in flauto.La musica è il mio mondo: ho una regolare attività concertistica in Italia e all’estero e sono docente presso il Conservatorio “E. F. Dall’Abaco” di Verona dove sono specializzato nell’insegnamento ai bambini. Da sempre appassionato di opera, musica sinfonica e da camera per GBOpera seguo con attenzione il mondo musicale ed il panorama discografico nazionali ed internazionali, con una particolare attenzione ai talenti emergenti e ai nuovi progetti ed iniziative.

Roberto Campanella

Nato a Venezia, ho conseguito la laurea in lettere moderne nel locale ateneo, seguendo, tra gli altri, i corsi di Mario Bortolotto e Francesco Orlando. Grazie anche al padre, musicista, ho avuto modo di frequentare fin da bambino i teatri d’opera e le sale da concerto, sviluppando una passione per l’arte dei suoni che non mi avrebbe mai più lasciato. Fondamentalmente autodidatta nel campo strettamente musicale, ho comunque partecipato ai corsi estivi sul metodo dodecafonico, tenuti ad Amelia Umbra dal M° Francesco Valdambrini. Wagneriano convinto, i miei maggiori interessi vertono sul teatro musicale e in generale sulla musica dell’Otto-novecento, oltre che sulla letteratura e il teatro. Ho curato per alcune stagioni una rubrica sulla rivista La Fenice prima dell’opera e recentemente collaboro alla redazione delle presentazioni dei concerti nel quadro della rassegna Ex novo musica.

Cosimo Capanni

Da oltre 16 anni completamente e follemente perso per l’arte di Maria Callas. Cominciata come passione si è trasformata poi in ricerca e studio attraverso una continua raccolta di materiale iconografico e non solo sull’ultimo grande esempio di Diva del melodramma!

Mauro Carboni

Oggi insegnante di Danza Classica… ieri danzatore. La passione e la dedizione per quest’arte sono il leitmotiv delle mie giornate. Diplomato all’Accademia Nazionale di Danza di Roma quale Docente in Discipline Coreutiche mi divido nell’insegnamento tra il Centro Arte Balletto diretto da Milena Zullo e la Maison de la danse diretta da Denys Ganio. Nel passato ho avuto la fortuna di cimentarmi nei lavori dei più influenti coreografi contemporanei romani della mia generazione tra i quali Milena Zullo, Dino Verga, Michele Pogliani in un periodo bello attraente e accattivante della danza italiana…

Antonio Carradore

Storico dell’arte e critico indipendente, cerco di occuparmi di tutto ciò che ruota attorno al mondo della cultura e non solo: dalla pittura veneta al teatro musicale del Settecento e dell’Ottocento, dalla musica strumentale classica e romantica al cinema, dalla filosofia alla letteratura. Ho scoperto l’opera ascoltando un vecchio disco di Rigoletto fino quasi a consumarlo e mi si è rivelata la magia della scena vedendo una Norma in Arena, mentre studiavo già pianoforte. Da allora la musica è parte integrante del mio bagaglio di vita.

Giordano Cavagnino

Piemontese, nato in provincia di Vercelli ma torinese per formazione, provengo da studi umanistici in ambito storico-artistico avendo conseguito un dottorato di ricerca in archeologia presso l’ateneo subalpino. Da sempre grande appassionato di musica classica e soprattutto di opera lirica vedo in essa pieno compimento dell’idea della perfetta unione di tutte le arti il che mi ha portato fra le varie cosa ad occuparmi di problematiche di storia della scenografia in relazioni alle arti figurative. Pur spaziando su tutto il repertorio dal barocco al Novecento trovo il mio ambito di elezione in Wagner e nel dramma musicale. Gestisco un blog su tematiche culturali.

Stefano Ceccarelli

Nato a Civitavecchia, fin da bambino si dedica allo studio del pianoforte, conseguendo nel 2005 la Licenza di Teoria, Solfeggio e Dettato musicale presso il Conservatorio “Santa Cecilia”; dopo il diploma di Liceo Classico, si laurea in Lettere Classiche alla “Sapienza”(2008-9) e consegue successivamente la laurea magistrale in Filologia, Letterature e Storia dell’Antichità (2011-12), con massima votazione e la lode, discutendo due tesi sul poeta Aristofane. Durante il periodo universitario studia Drammaturgia musicale e tiene diversi seminari, anche di argomento operistico. Grande appassionato, si dedica allo studio dell’opera lirica: ha collaborato, in qualità di redattore, con diversi giornali, occupandosi soprattutto di recensire opere liriche, spettacoli teatrali, mostre e concerti.

Jill Comerford

Non rinnega il suo passato di violista (25 prima viola dell’orchestra dell’Arena di Verona), né di essere stata  cantante a Vienna o di aver compiuto studi teatrali a Londra. Di formazione classica, rappresentante di Kato Havas in Italia, nuota, viaggia e frequenta ogni forma di teatro.

Michele Curnis – Responsabile sez. Concerti

Michele Curnis – Concerti

Ha una formazione filologico-classica, è un bibliofilo e allo stesso tempo un melomane (molto felice di esserlo e di professarsi tale). Da parecchi anni frequenta il teatro musicale e le sale da concerto, sia per passione sia per ritrovare gli incroci tra letteratura antica e arte moderna, proprio in ambito melodrammatico. Studia i libretti d’opera anche per testimoniare la ricchezza culturale del melodramma e la sua importanza nel corso della storia; scrivendo di musica si augura di trasmettere almeno in parte l’inesauribile entusiasmo del melomane, soprattutto per il piacere di condividere le emozioni suscitate dall’arte.

Jocelyne De Nicola

Credo che non riuscirei a vivere senza la musica. Ho iniziato a prendere  lezioni di violino a l’età di 5 o 6 anni, e dal Conservatorio all’orchestra di cui ho fatto parte e che mi ha fatto vivere la musica in tutte le sue forme ha fatto parte della mia vita. I grandi Maestri, i grandi interpreti mi hanno dato molto per l’interpretazione, la comprensione della musica. Per me è stato un privilegio condividere le loro emozioni. Spero, attraverso le mie cronache, di trasmettere le emozioni di un concerto o di un’opera.

Massimo Festa

Studente universitario in materie umanistiche a Firenze. Il mio battesimo alla Musica fu in occasione di un allestimento di Die Zauberflöte quand’ero ancora bambino: rimasi talmente affascinato dal genere spettacolare del teatro d’opera fino a diventare, col tempo, una passione sempre più profonda e ricercata, una vera e propria necessità spirituale. I miei amori adolescenziali furono le eroine pucciniane, ma col tempo ho esplorato più repertori possibili fino al mio incontro con Wagner verso il quale mi reputo tuttora un fervente devoto.

Silvia Giordano

Sono nata a Udine, sono una danzatrice formatasi all’Accademia Internazionale Coreutica di Firenze e al Balletto di Toscana. Ho conseguito la laurea triennale in Lingue e letterature straniere, cinese e spagnolo, e la laurea magistrale in Progettazione dei Sistemi Turistici presso l’Ateneo di Firenze. Mi sono specializzata a Prato con il corso di alta Formazione CEDIC sull’internazionalizzazione delle imprese con la Cina, e il con il corso Management of Opera, organizzato da Opera Europa a Budapest nel 2013. Attualmente sono una dottoranda del corso in Management and Development of Cultural Heritage all’IMT Alti studi di Lucca. Ho collaborato con diverse testate: il magazine Sailing & Travel, nella sezione cultura de ilsitodifirenze.it, nella rubrica spettacoli di 055firenze.it,  con inchieste su cultura e creatività per l’Associazione Lavoronuovo e con Predella, rivista dedicata alle arti figurative dell’Università di Pisa.

Francesco Giudiceandrea

Fin dall’infanzia appassionato d’opera e di belcanto anche per tradizione di famiglia. La musica ha sempre fatto parte della mia vita ed ha accompagnato le mie giornate e le mie attività. Dopo aver compiuto studi musicali regolari, ho  sempre continuato a coltivare questa passione a livello amatoriale sia per quanto riguarda il pianoforte che la voce, con una spiccata predilezione per il repertorio belcantistico italiano. La musica e l’opera in particolare, rappresentano un mondo incantato che mi ha regalato bellissime emozioni che ho sempre cercato di  condividere con le persone a me care.

Simone Grassetto

Sono  un insegnante sempre in febbrile stato di ricerca del bello. Un po’ come Diogene cerco quello che l’uomo è in grado di esprimere sotto forma di opera d’arte, qualunque essa sia. Quest’inarrestabile frenesia mi fa leggere molto, frequentare mostre, andare al cinema e all’opera e mi fa appassionare alla danza contemporanea. Le mie recensioni per GBOPERA vorrebbero trasmettere interesse e curiosità nel lettore, pur condividendo che “la bellezza dell’opera consiste in ciò che sfugge a qualsiasi definizione del critico” (Nicolás Gómez Dávila)

Ilaria Grippaudo

Folgorata lungo la via di Damasco dalla passione irrefrenabile per l’opera (complice un’indimenticabile rappresentazione di “Madama Butterfly” e i dischi del nonno violinista), da quasi 20 anni coltivo l’interesse per questo affasicinante universo . Dai nonni ho ereditato le due anime che più mi appartengono: pucciniana da un lato, wagneriana dall’altro. Parafrasando Shaw, mi definirei una “wagneriana imperfetta”, incline a diverse tipologie di tradimento (Verdi, Bellini, Strauss, Stravinsky). Musicologa, pianista a tempo perso, irrinunciabile devota della Callas. Vivo a Palermo, fra il Teatro Massimo, il Politeama, Palazzo Steri… in attesa di ricevere prima o poi l’ambito dono dell’ubiquità.

Emma Iannotta

Mi sono appassionata alla danza nell’adolescenza. All’Istituto Superiore di Danza “Rosella Hightower” a Cannes, Francia, ho avuto la fortuna di studiare e perfezionarmi con alcuni dei più grandi maestri di fama internazionale. Pur essendo innamorata della danza classica fin dall’inizio, mi sono avvicinata sempre di più alla danza contemporanea lavorando come danzatrice, insegnante, assistente alle coreografie e autrice per e con scuole, registi teatrali e coreografi tra i più importanti del panorama italiano.

Matteo Iemmi – Responsabile sez. Danza

Matteo Iemmi – Danza

Il mio primo approccio teatrale non fu tra i più “canonici”: assistetti infatti ad una rappresentazione de La voix humaine di Poulenc. E’ seguita poi negli anni la scoperta ininterrotta di pressoché tutto il repertorio operistico, scoperta sempre accompagnata da grande passione e interesse. Sono anche un grande appassionato di danza.

Nicola Lischi

Nato a Livorno, ho passato tutta la mia vita adulta a New York, dove mi sono occupato di opera lirica in vari modi: ho organizzato e fatto parte della giuria di varie edizioni di un celebre concorso di canto, e ho svolto l’attività di manager/agente in di una delle maggiori agenzie liriche per diversi anni.  In qualità di recensore sono stato corrispondente da New York della rivista “l’Opera”, del “Donizetti Society Newsletter”, della trasmissione di Radio Rai Tre “La Barcaccia” e di “Opera Britannia”, il sito specializzato più visitato del Regno Unito. La mia collaborazione con Opera Britannia è continuata anche quando tre anni fa mi sono trasferito in Italia, diventando il loro corrispondente italiano.

Massimiliano Maurizi

L’opera lirica mi affascina da quando ero a scuola, grazie anche ai miei insegnanti. La “folgorazione” una  “Lucia di Lammermoor” con Mariella Devia: avevo solo 14 anni. Da allora sono cresciuto portando sempre nel mio cuore la consapevolezza che questa forma di arte ha una marcia in più rispetto a tutte le altre. Ho iniziato ad interessarmi sempre con maggiore intensità al repertorio ottocentesco e quindi al Novecento storico, che ora è la mia passione preferita: in particolare, amo profondamente il teatro di Leoš Janáček, che ritengo, assieme a Puccini, Strauss, Britten, tra i più grandi esploratori dell’animo umano.

Lorenzo Mattei

Docente di Storia della musica in Conservatorio e di Drammaturgia musicale all’Università. Non ho avuto nonni melomani che mi canticchiavano Verdi o Puccini ed ero già maggiorenne quando ho ascoltato per la prima volta in teatro un’opera completa. Pur scoprendo molto tardi l’Opera, l’ho amata intensamente per scelta e non per tradizione. Oggi nel melodramma compendio lavoro e passione.

Paolo V.Montanari

Mi sono diplomato in Oboe con Luca Vignali,  laureato in Canto studiando con Tiziana Tramonti e Michael Aspinall, ho studiato Composizione con Antonio Giacometti, sono laureato al DAMS di Bologna con una tesi in Drammaturgia musicale con Marco Beghelli e Lorenzo Bianconi, sono un regista e direttore di coro. Voglio dare un mio piccolo contributo per mantenere vivo un interesse per valori culturali ed estetici che vedo minacciati ogni giorno dall’ignoranza e dall’avidità. Cerco sempre di rendere chiari i criteri in base ai quali giudico (nel caso di musica del passato, la trattatistica e, massime, le partiture) ma non ci si scordi mai che comunque una recensione è sempre un’opinione personale.

Francesco Moretti

Didplomato in pianoforte, laureato in Musicologia. Non riesco ad immaginare una vita senza la musica. Per questo mi son fatto conquistare totalmente da essa, una passione incommensurabile che, come in tutti i grandi amori, ha i suoi “contr-alti” e i suoi “bassi”; ma si finisce sempre per fare la pace.

Gianguido Mussomeli

Appassionato d´opera fin dall´infanzia, da trent´anni gira i teatri di tutta Europa a caccia di grandi esecuzioni. Ho svolto attività di critico musicale per giornali italiani e stranieri ed una intensa attività di conferenze e corsi di divulgazione musicale. Dal 2002 abito in Germania, e da allora sto esplorando a fondo la realtà teatrale tedesca.

Davide Oliviero

Quello che mi ha sempre affascinato dell’opera è che, nonostante il finale sia da anni, se non da secoli, noto, viviamo spesso nell”attesa illusoria che Violetta o Gilda possano rimanere vive, in una metamorfosi della scena che porti ad un finale diverso. Il mio amore per il melodramma nasce da questo potere evocativo di illusione e speranza e di serena compassione provocato ogni volta che si accendono le luci sul palcoscenico e la musica comincia a diffondersi.

Camilla Simoncini

Amante dell’arte in ogni sua forma, ritrattista a tempo perso e appassionata scrittrice, porto avanti in parallelo agli studi di Design la collaborazione con diverse testate di divulgazione culturale. Iniziata alla musica con lo studio del flauto traverso, scopro il teatro d’opera all’età di sedici anni e non posso più farne a meno. Da allora alimento incessantemente la mia passione per la lirica ascoltando registrazioni di ogni epoca e repertorio, studiando saggi e pubblicazioni, assorbendo conoscenze dagli addetti ai lavori e assistendo continuamente a numerose recite dal vivo nei più grandi teatri d’Italia.

Federico Vazzola

Sono stato attore e danzatore per diverse compagnie italiane e straniere facendo tournée in tutto il mondo. Attualmente mi occupo di regia e sono direttore di palcoscenico, nonchè assistente alla regia di importanti registi italiani e stranieri.

Maria Venuso

Dottore di Ricerca di formazione classica (Università degli Studi di Napoli Federico II), ricercatrice nel settore storico-filologico e coreutico-musicale con solidi studi di danza classica e pianoforte alle spalle. Specializzata in Paleografia greca, presso la Scuola Vaticana di Paleografia Diplomatica e Archivistica, e in Letteratura Scrittura e Critica teatrale (Master di II livello, Università degli Studi  di Napoli Federico II) con tesi in Drammaturgia musicale sulla tipologia delle fonti e gli esiti drammaturgici del balletto Giselle. Dal 2013 è membro Associazione Italiana per la Ricerca sulla Danza (AIRDanza). Arte e Cultura, Musica e Danza appartengono tutte alla stessa “famiglia”. L’una non può fare a meno dell’altra. Scrivere di Teatro, far conoscere ai più giovani la bellezza e la magia del palcoscenico è una vocazione alla quale non ci si può sottrarre…

Gabriele Verdinelli

Sono nato e vivo a Sassari dove ho studiato Organo e Canto e dove mi sono diplomato in Composizione. Ho ottenuto anche il diploma di Direzione di Coro presso il Conservatorio S.Cecilia di Roma. Ho seguito vari corsi di perfezionamento all’Italia e all’estero per la composizione e la direzione. Ho scritto musica corale, orchestrale, da camera, teatrale, colonne sonore, jazz con cui ho vinto un paio di concorsi internazionali di composizione. Ho diretto soprattutto repertorio corale e sinfonico corale antico e moderno e contemporaneo, con varie prime esecuzioni assolute o italiane. Ho tenuto varie conferenze di argomento musicale presso istituzioni pubbliche e private e insegno Musica d’Insieme presso il Conservatorio di Sassari. Nel mondo dell’Opera ho fatto un po’ di tutto: l’ascoltatore, la comparsa, il corista, il suggeritore, il maestro sostituto, il comprimario, sedici stagioni liriche come direttore del coro e occasionalmente il direttore.

Riccardo Viagrande – Responsabile sez. Approfondimenti

Riccardo Viagrande – Approfondimenti

Innamorato sin da bambino del teatro musicale, ho studiato musica, diplomandomi in pianoforte e composizione e perfezionandomi successivamente in direzione d’orchestra. Adesso , oltre alla musica, coltivo anche la passione per la poesia.

Alice Zhang

La mia storia d’amore con l’opera e la musica classica è cominciata ancora prima che iniziassi a camminare o parlare. Da piccolissima, mi divertivo a far finta di dirigere la Quinta di Beethoven o la Cavalcata delle Valchirie, usando delle bacchette per mangiare. All’età di quattro anni inizio a studiare piano, canto e teoria musicale. Oggi  appena mi è possibile viaggio per il mondo per amore dell’opera, la mia più grande passione. Residente nella San Francisco Bay Area e mecenate della scena artistica locale, frequento spesso anche il Met di New York e passo le mie estati girovagando per tra i vari festivals europei.