Milano, Teatro alla Scala: “Romeo e Giulietta”

Milano, Teatro alla Scala, Stagione d’opera e balletto 2013-2014
“ROMEO E GIULIETTA”
Coreografia Kenneth MacMillan
Ripresa da Julie Lincoln
Musica Sergej Prokof’ev
Romeo ROBERTO BOLLE / MARCO AGOSTINO / GABRIELE CORRADO
Giulietta ALINA SOMOVA / NICOLETTA MANNI / MARIANELA NUÑEZ
Direttore Zhang Xian
Scene Mauro Carosi
Costumi Odette Nicoletti
Luci Marco Filibeck
Milano, 13-14-23 ottobre 2014

Occhi, guardatela un’ultima volta, braccia, stringetela nell’ultimo abbraccio, o labbra, voi, porta del respiro, con un bacio puro suggellate un patto senza tempo con la morte che porta via ogni cosa. (William Shakespeare)
Dopo quattro anni di lontananza dal Piermarini e dopo la tournée a Tokyo del settembre 2013, chiude la stagione di balletto 2013/2014 del Teatro alla Scala di Milano Romeo e Giulietta di Kennet MacMillan.
Divenute archetipo dell’amore assoluto, le vicende dei giovani amanti veronesi hanno da sempre attirato l’attenzione dei coreografi, diventando oggetto di numerose trascrizioni coreutiche, a partire dalla prima di Leonid Lavrovskij che andò in scena al Kirov di Pietroburgo nel 1940.
Kenneth MacMillan si accinse a creare la propria versione di Romeo e Giulietta dopo aver assistito nel 1964 alla performance di Lynn Seymour con lo Stuttgart Ballet, nella coreografia di John Cranko.
L’intensità emotiva e psicologica al cuore della tragedia shakesperiana si dispiega totalmente nei tre pas de deux che animano ogni atto, dove gli amanti scoprono il loro amore e le nefaste conseguenze cui la forza del sentimento li conduce. Ogni elemento concorre ad approfondire la drammaticità di una performance che lascia senza fiato: le note di Sergej Prokok’ev suggeriscono le parole nascoste dietro i movimenti, la scenografia di Mauro Carosi dialoga con la coreografia e la completa, le molteplici tonalità di colore dei costumi di Odette Nicoletti accentuano ulteriormente i risvolti psicologici dei personaggi. Ispirato alla coppia Lynn Seymour – Christopher Gable, per ragioni di botteghino il Romeo e Giulietta di MacMillan debuttò al Covent Garden il 9 febbraio 1965 con Margot Fonteyn e Rudolf Nureyev e da quel momento costituisce un classico del repertorio del Royal Ballet.
A quasi 20 anni dalla prima sul palcoscenico del Teatro alla Scala, aprono le danze Roberto Bolle e Alina Somova, stella del Teatro Mariinskij di San Pietroburgo nel suo debutto nel ruolo di Giulietta al Piermarini, strappando applausi interminabili. Bolle danza il suo Romeo con grande passione e profondo coinvolgimento: è ballerino, attore, partner eccellente, artista di rara bellezza. L’aurea angelica e le linee delicate di Somova la rendono la Giulietta che tutti si immaginano. La partnership lascia nel cuore un’emozione senza fine.
Il pubblico dovrà ancora attendere per rivedere Massimo Murru, assente dai cartelloni milanesi da troppo tempo. L’étoile, eccellente prodotto della Scuola di Ballo scaligera, ha dovuto rinunciare per problemi di salute alla performance con Marianela Nuñez, principal del Royal Ballet dal 2002. Lo sostituisce egregiamente Gabriele Corrado, già compagno di Marta Romagna nelle recite del 17 e del 20 ottobre, che ripercorre la tragedia shakespeariana con eleganza e sentimento. Nuñez è una Giulietta incantevole. Ora adolescente gioiosa, ora giovane innamorata (incantevole il pas de deux del balcone!), dona al personaggio freschezza, emotività e struggimento, senza cadere mai nell’eccesso. L’intesa con Corrado lascia senza fiato.
Meravigliosa anche la Giulietta di Nicoletta Manni, al fianco di Marco Agostino nella recita pomeridiana del 14 e del 18 ottobre. Dopo averla vista nei panni della spumeggiante Kitri in Don Chisciotte, continua a stupirci nelle vesti della romantica Giulietta, di cui ne rilegge la drammaticità con delicatezza e purezza. Tecnicamente buona ma emotivamente distaccata la performance di Agostino.
L’eccellenza degli interpreti principali è ulteriormente valorizzata da un Corpo di Ballo in gran forma. Tra le varie recite, nei numerosi ruoli contemplati dalla coreografia: Marta Gerani (zingara e amica di Giulietta), Walter Madau (Mercuzio), Christian Fagetti (Benvolio), Virna Toppi (amica di Giulietta), Mattia Semperboni (solista mandolino), Mick Zeni (Tebaldo).
Un Romeo e Giulietta davvero speciale, anche nella buca d’orchestra, occupata dalla direttrice dell’Orchestra Verdi Zhang Xian, per la prima volta sul podio scaligero e nella sua prima collaborazione col Corpo di Ballo. Foto Brescia – Amisano © Teatro alla Scala