Rieti Danza Estate 2017 applaude il talento

Cala il secondo sipario dell’anno sulla danza a Rieti, con il gala di chiusura del Rieti Danza Estate, appuntamento estivo divenuto da quattro anni corollario imprescindibile del quasi trentennale Premio Internazionale Danza città di Rieti, lo storico concorso che figura attualmente come la vetrina di giovani talenti più importante d’Italia. Organizzato dalla Dance Art Production in collaborazione con la Fondazione Varrone, il Comune di Rieti, la Fondazione Flavio Vespasiano, l’Unindustria, la Confcommercio, Ballet Dance Gallery e So Dança, il Rieti Danza Estate – come il fratello maggiore di primavera – vanta la Direzione artistica di Piero Fasciolo, il coordinamento artistico di Luna Ronchi, il coordinamento generale di Simone Lolli. Dal 30 giugno al 2 luglio il Teatro Flavio Vespasiano ha ospitato in un susseguirsi intensivo di stages e selezioni dei talenti d’Italia, dai piccolissimi della propedeutica ai più maturi seniores dei corsi superiori. GBopera Magazine, media partner dell’evento, ha conferito ai finalisti più maturi delle diverse categorie in concorso il premio della critica. In giuria Oliver Matz, direttore dello Zurich Dance Academy – Taz, Lucia Geppi, Maitre de Ballet internazionale, Alessandro Bigonzetti, Maitre de Ballet internazionale, Gustavo Ramirez Sansano, Direttore Artistico Proyecto Titoyaya di Valencia, Ihsan Rustem, Coreografo Residente NW Dance Project e infine Eduardo Zuniga,  Danzatore e coreografo freelance.
Ancora una volta si conferma l’alto livello dei concorrenti, il che dimostra l’evoluzione in positivo di non poche istituzioni formative di natura privata, che sanno avviare al palcoscenico allievi di talento, dando loro la possibilità di intraprendere una carriera professionale nell’ambito della danza, classica e non.  Ed è soprattutto nella categoria moderno-contemporanea che si è potuta avvertire una percentuale molto alta di giovani promettenti, sia a livello individuale che di gruppo. Il classico – si sa – non perdona, ma i “cigni” non sono mancati. Una su tutte, la splendida Camilla Raina, primo premio per la categoria “solisti children classico”, impeccabile nella difficile variazione dal Grand Pas Classique; ma appare impossibile non citare il piccolissimo Aron Simon, che ha brillato per temperamento artistico e musicalità. Difficile la scelta, invece, per la categoria modern, vista la presenza di non pochi elementi più che meritevoli per tecnica e senso artistico, a partire dai piccolissimi. Il premio della critica Gbopera, tuttavia, si configura come un extra assegnato a coloro che appaiono più maturi e che, pur essendo allievi, denotano già un livello qualitativo professionale in scena. Lo hanno meritato Lorenzo Topino (14 anni) della Scuola Formazione Danza Terni, Giordana Cascioli e Francesco Cuoccio, della Scuola del Balletto di Toscana per la categoria “Passo a Due” e la coreografia di Martina Barbi, e infine tre splendide allieve dell’Accademia Cecchetti di Ravenna, per la coreografia di Cosmo Sancilio, ovvero Anna Censuales (14 anni), Diletta Ranuzzi (14 anni) e Valentina Cavalli (14 anni).
Appuntamento al prossimo anno con il Premio Internazionale Danza città di Rieti dal 26 al 29 aprile 2018 e con il Rieti Danza Estate dal 29 giugno al 1 luglio 2018. L’elenco completo dei vincitori è disponibile in allegato.  (foto Cristiano Castaldi)

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