“Senza trucco!”…Stefano Montanari

Dido and Æneas di Purcell per la Stagione Lirica 2012-2013 della Fondazione Arena di Verona, sarà in scena al Teatro Ristori martedì 19, mercoledì 20 e giovedì 21 febbraio.  Sul podio,  Stefano Montanari, un nome assai noto soprattutto nell’ambito della musica barocca. Primo violino concertatore e direttore dell’Accademia Bizantina di Ravenna, ensemble specializzato in musica antica, con cui effettua tournée in tutto il mondo ed è primo violino e direttore dell’ensemble L’Estravagante. Stefano Montanari svolge un’intensa attività anche come  docente di violino barocco, direttore al cembalo e dal fortepiano. In qualità di direttore è regolarmente ospite di importanti teatri come il Donizetti di Bergamo, La Fenice di Venezia, l’Opéra di Lione, l’Opera Atelier di Toronto. In campo discografico il cd  O Solitude, inciso con Andreas Scholl, ha ricevuto la nomination al Grammy Award 2012. Di recente pubblicazione le Sonate e Partite di Bach per violino solo per la rivista Amadeus e il suo “Metodo per violino barocco”. Accanto allo Stefano Montanari musicista c’è anche quello che si racconta qui.
Il tratto principale del tuo carattere…
L’essere proiettato verso il futuro, vivendo il presente.
E il tuo peggior difetto?
Voler sempre fare quello che mi va e che  mi piace.
Segno zodiacale?
Sagittario.
Sei superstizioso?
Direi, scaramantico…
Cioè?…
Quando volo in areo recito per quattro volte una filastrocca…
Che rapporto hai con la spiritualità?
Noi viviamo di spiritualita.
Hai mai sofferto d’invidia?
L’invidia è umana…mi serve per  migliorare.
Cosa volevi fare da grande?
Il tennista.

La tua famiglia ha influenzato le tue scelte ?
All’inizio sì, ma poi me ne sono andato per la mia strada.
Quali sono i tuoi ricordi più cari?
Quando andavo alla scuola materna.
Qual è stato il tuo momento di maggior orgoglio?
La nascita dei miei bimbi.
Qual è la delusione più grande che hai mai avuto?
Non conosco questo stato d animo.
Cosa manca nella tua vita oggi?
Essere in pista a guidare la mia moto.
Di che cosa hai più paura?
Direi di nulla.
Hai un sogno ricorrente?
Lo avevo…la mia morte.
Il tuo rapporto con il denaro….
Va speso!
In cosa sei più spendaccione?
Tecnologia, hi-tech.
Quindi hai un ottimo  rapporto con la tecnologia…
Adoro!…Potrei  anche pensare di dedicarmi all’informatica!
Quali sono le tue letture preferite?
Non amo leggere.
Il profumo che ami di più?
Diesel.
Colore preferito?
Total black.
La musica che ha segnato la tua vita…
Quella dei Pink Floyd.
Qual è il film che hai amato di più?
Blade Runner di Ridley Scott.
Qual è la stagione dell’anno che preferisci e perché?
La primavera, perchè finalmente riparto in moto!
Che rapporto hai con la televisione?
Diciamo che non mi dispiace anche se è molto difficile trovare qualcosa di interessante.
Hai aderito alla campagna di protesta “Musicisti in mutande” sulla triste situazione del far musica in Italia…sicuramente, a tutt’oggi non credo ci siano dei segnali positivi… Che ne pensi..?
Posso solo dire una parola…inutile!
Hai delle cause che ti stanno particolarmente a cuore?
Cercare di salvare il mondo dai mediocri, dagli ignoranti, oltre che dagli incapaci!
Giorno o notte?
Per me non è particolarmente importante.
Qual è la situazione che consideri più rilassante?
Essere a cavallo della mia “GUZZI GRISO”!

Qual è il tuo ideale di giornata?
Quella in cui riesco a fare tutto quello che ho in mente di fare.
Qual è il tuo rifugio da tutto e tutti?
Dipende…. a casa tranquillo,  oppure 5′  in giro da solo.  
Cosa ti manca di più quando sei lontano da casa?
La mia famiglia.
Qual è la vacanza o il viaggio che vorresti fare e che non hai ancora fatto?
Il giro del mondo in moto.
Chi o cosa ti imbarazza?
I complimenti…
Com’è il tuo rapporto con il cibo?
Adoro!!
Dieta mediterranea, dieta macrobiotica o fast food?
Tutto!!!
Qual è il tuo piatto preferito?
La pasta.
Vino rosso o bianco?
Rosso.
Come te la cavi ai fornelli?…
Un disastro!
Il posto dove si mangia peggio?
Non c’è limite al peggio!

A chi non ti conoscesse, cosa faresti ascoltare?
Il mio ultimo disco con  sonate e partite di Bach.
Come segui l’evoluzione della tua professione…ti senti “imprigionato” nella musica Barocca..?
Assolutamente nooo!
Se in questo momento ti fosse data l’opportunità di scegliere liberamente cosa dirige su cosa cadrebbe la tua scelta?
Il “Falstaff” di Verdi.
Cosa fai un’ora prima di salire sul podio?
Sono sempre in bagno!
Cosa non manca mai nel tuo camerino?
La confusione!
Stato d’animo attuale?
Direi sereno.
Il tuo motto?
Tutto é possibile!