Teatro Camploy:”Water”

Verona, Teatro Camploy, stagione di danza 2011
“WATER”

Coreografia e costumi di Francesca La Cava
Musica originale di Angelo Valori
Compagnia e. Motion
Con:Stefania Bucci, Annalisa Celentano, Flaminio Galluzzo,
Francesca La Cava, Teresa Marcalda.
testi a cura di Francesco Di Vincenzo
assistente alla coreografia Paola Caranchini
luci Stefano Pirandello
video-art Alessandro Petrini
voce registrata Emiliano Torresi
Verona, 4 marzo 2011 
Lo spettacolo dopo un inizio un po’ lento, in cui si introduce il tema dell’acqua, acquista ritmo e vigore; alternati momenti ironici e leggeri con altri più riflessivi ed intensi ad intrecciare una trama variopinta: riesce con la semplicità ad evocare riti quotidiani, situazioni ed equilibri che ruotano attorno al tema, con trovate a volte non troppo originali, ma che non stufano e anzi divertono e stuzzicano.
Il protagonista è il corpo, che percorre questo viaggio nel “regno dell’acqua” celebrandone la vitalità e patendone l’assenza, gioendo e disperandosi (molto bravi gli interpreti a restituire l’emozione che ogni quadro evoca), muovendosi con disinvoltura in ogni ambito che circonda questa “idea”.
Perché in “Water” l’acqua è un’idea, un ideale, tanto da venir proiettata e amplificata, fatta rivivere attraverso luoghi comuni ed effetti di luci, ma fisicamente in scena la si trova solo ad inizio e a conclusione dello spettacolo (l’apertura  e la chiusura di un cerchio?).
Convincenti gli interpreti, a proprio agio sia indossando tute che con indosso solo biancheria intima; agili ed espressivi, rivelano ottime doti recitative. Efficaci le proiezioni e l’uso delle luci: tagli di colore che invadono la scena come una turbine di pioggia, fumi di vapore che prendono e danno vita ad una sauna astratta, proiezioni di immagini con le quali gli interpreti giocano e interagiscono.
In breve, quella che probabilmente nasce come una critica allo sconsiderato uso che l’uomo fa dell’acqua, in “Water” diventa piuttosto una celebrazione di questo mondo, a cui siamo così legati e che ci condiziona in ogni istante.