Verona, i concerti de “Il canto della sera”

È ai nastri di partenza la stagione “Il Canto della Sera”, un ciclo di cinque concerti dedicati alla voce e in modo particolare alla grande poesia in musica. Per tutti i Lunedì di Novembre si potranno godere capolavori dell’Ottocento e del Novecento in luoghi suggestivi: la splendida basilica inferiore di S. Fermo, la Sala da Concerti all’interno dell’Educandato Agli Angeli e la Fonderia
Aperta Teatro.
Lunedì 7 Novembre a S. Fermo l’apertura vedrà la presentazione di un’opera in prima assoluta, l’esecuzione di “Salomè et Iokanaan” su testo originale di O. Wilde musicata dal compositore Paolo Savio per soprano, voce narrante e orchestra. Si tratta di un monodramma basato sul dialogo tra Salomé e San Giovanni e vede il ritorno della musica del compositore veronese, dopo il successo della Cantata dedicata a S. Teresa di recente debutto a Verona e della tanto apprezzata soprano spagnola Teresa Castal. Sul podio Marco Berdondini assieme ai solisti dell’Orchestra Verona Classica e all’attore Nicola Ciaffoni. La serata verrà preceduta dall’esecuzione degli intramontabili Kindertotenlieder di G. Mahler in versione orchestrale da camera, curata dallo stesso Savio, con Marta Moretto protagonista come mezzosoprano. La Rassegna vuole esaltare la voce sotto le più ampie forme cameristiche e con i linguaggi originali, dal francese al russo, dallo spagnolo al tedesco; il pubblico potrà seguire i testi attraverso i programmi consegnati con relative traduzioni, la recitazione delle liriche e alcune proiezioni
multimediali.
Un percorso che inizia, come detto, con le struggenti pagine mahleriane dedicate ai bambini che il poeta Ruckert scrisse dopo la morte dei suoi figli Luise ed Ernst e termina con la presenza del coro di voci bianche Adamus (4 Dicembre, Fonderia Teatro Aperto) diretto da Ajna Palotai e Marco Tonini. Un primo appuntamento dunque che vuole essere un omaggio a tutte le giovani vite spezzate dai drammi del nostro tempo come le guerre in atto e i recenti eventi sismici, ma collegato con l’ultimo concerto della Rassegna che vede proprio le voci più pure salire sul palcoscenico, come abbraccio alla vita.
Al centro del cartellone artistico ci saranno tre concerti altrettanto accattivanti, uno dedicato ancora a Mahler e ai cicli Des Knaben Wunderhorn e Lieder eines fahrenden Gesellen (14 Novembre,Sala Educandato Angeli) con Marta Moretto mezzosoprano, Marcello Nardis tenore e Raffaella Petrosino al pianoforte. Gli altri due, (il 21 e 28 Novembre, Sala Educandato agli Angeli), propongono un galà di Teresa Castal, ambasciatrice della musica spagnola per il Re che proporrà brani di de Falla, Turina e repertorio dalla zarzuela a cui seguirà la serata dedicata alla poesia
romantica con protagonista Olena Kharachko soprano e splendide pagine di Schuimann, Schubert,Liszt e Rachmaninov. Al pianoforte siederà Paolo Savio. Va detto che in un momento particolarmente drammatico per la musica a Verona, un plauso va a chi crede ancora nell’allestire cartelloni di prestigio nella speranza che si possa ancora sostenere la qualità di cui Verona non è certo priva.Tutti i concerti inizieranno alle ore 21.00 e sono ad ingresso libero.