Dramma lirico in un prologo e tre atti, libretto di Giacomo Sacchèro – James Westman (Corrado), Dimitra Theodossiou (Delizia), Dimitry Korchak (Roggero), Ann Taylor (Guiscardo Bonello), Andrew Foster-Williams (Giffredo), Mark Wilde (il Marchese), Cora Burggraaf (Margarita), Camilla Roberts (Isabella). Geoffrey Mitchell Choir, Philharmonia Orchestra, Roland Boer (direzione). Registrazione: Londra, Henry Wood Hall, giugno 2008– 1 CD Opera Rara ORR 246
Di Federico, il più giovane dei fratelli Ricci, Opera Rara, aveva pubblicato nel 2004 una selezione de Il prigioniero di Edinburgo ora propone un’altra raccolta di brani tratti da Corrado d’Altamura, opera del 1841. Un titolo interessante anche per il soggetto che presenta molte analogie con il verdiano Oberto, conte di San Bonifacio : Roggero che sta per sposare Margarita, dopo aver abbandonato Delizia e il padre di quest’ultima, Corrado, deciso a vendicare l’onta della figlia. Chi scrive precisa di non aver mai amato le “selezioni” di opere, nemmeno di titoli conosciuti, men che meno di rarità. Per quanto organiche e ben costruite, impediscono una visione unitaria della partitura. Detto ciò possiamo dire che questo Corrado appare come un titolo interessante e l’esecuzione, nel complesso, è apprezzabile. Roland Boer dirige con convinzione e senso del teatro un cast vocali un po’ alterno. Una Dimitra Theodossiou piuttosto insignificante e senza mordente, per un ruolo dalle connotazioni drammatiche. Un modesto Dmitry Korchak, alle prese con un ruolo più grande di lui. Ottimo invece il baritono James Westman: bella voce e ottimo stile.