Madrid, Teatro de La Zarzuela: “El gato montés”

Madrid, Teatro de La Zarzuela, Stagione Lirica 2011/2012
“EL GATO MONTÉS”
Opera spagnola in tre atti e cinque quadri.
Libretto e musica di Manuel Penella
Soleá SAIOA HERNÁNDEZ
Frasquita MILAGROS MARTÍN
Loliya ROSA Mª GUTIÉRREZ
Juanillo “El Gato Montés” JOSÉ JULIÁN FRONTAL
Rafael RICARDO BERNAL
Padre Antón ENRIQUE BAQUERIZO
Hormigón ARTURO PASTOR
Caireles RODRIGO GARCÍA
Pezuño ROMÁN FERNÁNDEZ-CAÑADAS
Recalcao MARIO VILLORIA
Pastorcillo MILAGROS POBLADOR
Gitana Mª FE NOGALES
Orquesta de la Comunidad de Madrid
Coro del Teatro de la Zarzuela y Pequeños Cantores de la Joven Orquesta de la Comunidad de Madrid
Direttore Cristóbal Soler
Regia  José Carlos Plaza
Scene e luci Francisco Leal
Coreografía Cristina Hoyos
Nuova produzione del Teatro de la Zarzuela
Madrid, 24 febbraio 2012
L’opera El Gato Montés non è un titolo che gode di grande popolarità sulle scene spagnole e viene di conseguenza rappresentato poche volte. Gli amanti della zarzuela non riconosceranno nella musica e nello svolgimento dell’azione la zarzuela tradizionale del XIX secolo per l’assenza dei dialoghi e per il fatto che la musica del Maestro Penella si accosta già alle correnti del principio del XX secolo che trionfavano in ambito europeo. D’altro lato, il testo non è privo di “elementi andalusi” e di situazioni topiche, tanto nei personaggi che ritraggono l’Andalusia rurale di inizio secolo quanto nel linguaggio impiegato. Nella nuova produzione del Teatro de la Zarzuela, l’ambientazione ideata dal regista José Carlos Plaza ci ha introdotto in un ambiente rurale di forma semplice ma efficace; ha anche utilizzato grande abilità nell’esposizione drammaturgica della corrida nella quale perde la vita il protagonista Rafael. È stata fondamentale per il risultato finale la coreografia di Cristina Hoyos, che ha aggiunto un tocco di eleganza all’azione. Il cast è stato complessivamente ottimo. Saioa Hernández (Soleá) si è fatta valere per il volume, la generosità vocale e il bel timbro scuro. Il tenore messicano Ricardo Bernal (Rafael) ha mostrato una linea di canto elegante e un buon uso del fiato nonostante la voce non potentissima. Il baritono José Julián Frontal, con voce profonda e con timbro vellutato, ha convinto nei panni di Juanillo, il “Gato Montés”. La veterana Milagros Martín (Frasquita) si è ancora una volta accattivata le simpatie del pubblico, così come Enrique Baquerizo (Padre Antón), ugualmente amato nel teatro madrileno, che ha realizzato una personificazione convincente, supportato da buone qualità vocali. Del rimanente cast, si è distinto il mezzosoprano Mª Fe Nogales nei panni della Gitana. Per quanto riguarda l’aspetto propriamente musicale, l’ Orquesta de la Comunidad de Madrid diretta da Cristóbal Soler ha mostrato sonorità abbastanza debordanti, suonando eccessivamente forte per quasi l’intera durata dello spettacolo: questo ha causato momenti in cui i cantanti hanno dovuto forzare le proprie voci. Il Coro del Teatro de La Zarzuela e i Piccoli Cantori della JORCAM  (Joven Orquesta y Coro de la Comunidad de Madrid) hanno realizzato un buon lavoro di accompagnamento ai solisti. Foto Jesus Alcantara – Teatro de La Zarzuela