Ricordando Eugen D’Albert nel 150° anniversario della nascita

Eugen d’Albert (Glasgow, 10 aprile 1864 – Riga, 3 marzo 1932), compositore tedesco d’origine scozzese, è considerato un titano della tastiera e uno dei più grandi virtuosi della sua epoca. Allievo di Liszt, che lo soprannominato “Alberto Magno”, d’Albert è stato anche un fecondo compositore, inizialmente nel campo della musica sinfonica e da camera. Solo a partire dal 1893 si dedicò anche all’opera lirica (ne ha scritte diciannove) che rivelano una profonda e personale ricerca dell’elaborazione tematica e strumentale, così come una profonda sensibilità teatrale ed emotiva. La sua opera più famosa è sicuramente “Tiefland” (Bassopiano) del 1903, che ancora oggi gode di una certa popolarità nei teatri tedeschi. La selezione di brani che vi proponiamo,  comprende l’ouverture alla sua prima opera, “Der Rubin”, così come il raro “Das Seejungfräulein”(La Sirenetta) che rivela una chiara matrice wagneriana, che domina un un po’ in tutte le sue composizione, anche se sono riscontrabili elementi derivati dall’opera italiana.