Ancora un successo annunciato per la quarta edizione del “Rieti Danza Estate”, evento organizzato dalla “Dance Art Production & Events” di Roma, con il prezioso patrocinio del Comune di Rieti – Assessorato Cultura, Università, in collaborazione con la Fondazione “Flavio Vespasiano”. Il 3 luglio, a conclusione delle giornate dedicate a stage e selezioni al cospetto di docenti e coreografi di fama internazionale, quali Diane Van Schoor (F.I.S.T.D. Enrico Cecchetti diploma – The Royal Ballet School di Londra), Lucia Geppi (Maîte de Ballet nternazionale), Clarissa Mucci (Accademia Nazionale di Danza di Roma), Francesco Nappa (Coreografo internazionale freelance), Macha Daudel (Assistente Mauro Bigonzetti), Alessia Della Casa (Docente di Danza contemporanea), la serata di gala presieduta dall’ideatore e direttore artistico, Piero Fasciolo, dalla coordinatrice artistica Luna Ronchi e dal coordinatore generale Simone Lolli ha assegnato prestigiosi premi e visto protagonisti il fiore della gioventù italiana e non.
GbOpera, media-partner dell’evento, ha assegnato il “Premio della Critica” a Eglantina Turku (in copertina), già vincitrice del primo posto della categoria classico solisti seniores, per la naturalezza e la maturità di esecuzione, oltre che per la precisione tecnica e il livello professionale raggiunto. Il premio è stato attribuito da Maria Venuso, critico e storico della danza, Responsabile di settore per “GbOpera Magazine”. La vincitrice sarà invitata a esibirsi insieme alle stelle del panorama lirico e tersicoreo italiano, in occasione del prossimo gala per la consegna degli Oscar della Lirica e della Danza “GbOscar”, presso il Teatro Zandonai di Rovereto. Un evento che si è concretizzato quest’anno, per la seconda edizione dei nostri Oscar, grazie all’Associazione Culturale Euritmus operante con successo sul territorio trentino, in partnership con GbOpera.
Altissimo il livello generale di solisti e gruppi. Degni di particolare menzione, fra i solisti, la piccolissima Emili Kakani, Carlotta Gravina, Sveva De Meo, Sara Salvioli, Chiara Malavasi (recente acquisto della Royal Ballet School di Londra) per la danza classica, il piccolo Simone Masciari, Lorenzo Topino, Arianna Montella, Beatrice Ieni, Azzurra Ascione, Bianca Pinari, Anna Raiola, Carmen Rosati, Luca Pellegrini.
Ed è proprio a proposito del livello sempre più alto delle Scuole che popolano l’evento reatino, che la Coordinatrice artistica Luna Ronchi ha accolto alcune domande di Maria Venuso.
La presenza di un numero così alto di allievi di livello (sia come solisti sia come gruppi) testimonia un progresso generale delle istituzioni private. Nel corso delle selezioni, quanto è stato possibile percepire questa “professionalizzazione” dello studio nelle realtà private?
È innegabile che la realtà delle Scuole di danza private sia davvero migliorata e, in alcuni casi, abbia raggiunto livelli davvero molto molto elevati. Tale progresso si è percepito, poiché per la giuria spesso la scelta è stata davvero difficile, in quanto tutte le scuole che si sono presentate erano ben preparate e all’altezza dell’evento. Trovo, tra l’altro, che siano proprio concorsi ed eventi come il “Rieti Danza Estate” e, prima ancora, il “Rieti Danza Festival” che diano, in parte, quella spinta che induce i maestri a qualificarsi, aggiornarsi e, di conseguenza, a cercare di fare sempre meglio. I concorsi (quelli seri, intendiamoci) sono un ottimo trampolino di lancio per i concorrenti, ma anche per docenti e coreografi. Servono per mettersi in gioco, vedere altre realtà e capire, attraverso i giudizi della giuria, dove possono migliorare e fare sempre meglio. Il “Rieti Danza Estate” è un evento molto fortunato, perché vi partecipano davvero Scuole molto curate e serie e colgo questa intervista per ringraziarle.
La grande affluenza al “Rieti Danza Estate”, a poco più di due mesi dal “Rieti Danza Festival”, è un successo indiscutibile: qual è l’aspetto più apprezzato dai giovani coinvolti, secondo Lei?
A parer mio i fattori sono molteplici. In primis sicuramente la location, lo straordinario Teatro Flavio Vespasiano e il nome di Rieti che, associato alla danza, è già una garanzia, grazie alla storia del prestigioso Festival e del suo Direttore artistico Piero Fasciolo. In secondo luogo sicuramente la giuria e i docenti, tutte persone di grande caratura e spessore artistico, professionisti seri e di chiara fama nel panorama internazionale della danza. Il “Rieti Danza Estate”, infatti, non è solo concorso, bensì anche stage formativo per i ragazzi e, dal prossimo anno, forse anche per i docenti. In ultimo, senza voler peccare di presunzione, credo sia anche per la direzione artistico-organizzativa e per tutte le persone che ci lavorano. Una “macchina da guerra” professionale e competente che, con grande serietà cerca di organizzare al meglio, in un clima sereno ma rigoroso, un evento di grande spessore. Facciamo questo da anni, senza improvvisarci e con una esperienza alle spalle. Le Scuole lo sanno ed hanno fiducia. A loro va il nostro grazie più grande.
Appuntamento al prossimo anno con il “Rieti Danza Festival” dal 22 al 25 aprile 2017 e con il “Rieti Danza Estate” dal 30 giugno al 2 luglio 2017. Tutti alla sbarra fin da ora per non perdere l’allenamento!