Eco della Sicilia, Frontini e Pitrè nell’In-Canto Siciliano:

La Città di Palermo – Assessorato alle Culture
Artisti del Coro Lirico Siciliano
Soprano Susanna La Fiura
Mezzosoprano
Antonella Arena
Tenore Fabio Distefano
Tenore Alberto Munafò
Pianoforte Giulia Russo
Antologia di melodie popolari siciliane tratte dalla raccolta Eco di Sicilia di Francesco Paolo Frontini
Palermo, Museo etnografico siciliano “Giuseppe Pitrè”, 30 dicembre 2020 in streaming
“Nel presentare al pubblico questa Raccolta di Canti Popolari Siciliani, intendo solamente dare un saggio delle più caratteristiche fra le canzoni dell’isola. Epperò, è da notare, che se qualche melodia del continente si riscontra fra quelle da me raccolte, non è da farmene una colpa. È risaputo, come molte delle più briose ed allegre canzoni del napolitano e dell’Italia meridionale, vanno e fanno il giro dell’isola con delle false forme dialettali; e così si dica anche di qualche patetica ed amorosa cantilena siciliana, che va nel vicino continente — da ciò, il facile inganno di crederle del paese ove si cantano. Devo, intanto, la mia più affettuosa riconoscenza all’illustre professore Cav. Giuseppe Pitrè da Palermo, che tanta parte ha speso al completamento della mia raccolta, che mi onoro dedicargli”.
Con queste parole lo stesso Francesco Paolo Frontini (Catania 1860 – Catania 1939), compositore siciliano allievo di
Pietro Platania a Palermo e di Lauro Rossi al Conservatorio di Napoli, presentò la sua raccolta  Eco della Sicilia, costituita da Cinquanta Canti Popolari siciliani  e pubblicata nel 1883 dalla Casa Editrice Ricordi di Milano. Dedicata allo scrittore ed etnologo Giuseppe Pitré (Palermo 1841 – Palermo 1916) che, come affermato da Frontini, ha partecipato al suo completamento, questa raccolta è di un certo interesse dal punto di vista etnomusicologico, in quanto questi canti, trascritti dalla “viva voce”, aprono uno scorcio sulla musica popolare siciliana e sul suo carattere cantilenante che certamente hanno influito anche su molte melodie di Vincenzo Bellini. Inoltre l’accompagnamento pianistico scritto da Frontini conferisce a questi canti un carattere cameristico.

Una ricca antologia, costituita da circa una ventina di melodie, è stata eseguita in occasione dell’inaugurazione del Museo Pitrè di Palermo, lo scorso 30 dicembre da alcuni artisti del Coro Lirico Siciliano e, in particolar modo, da Susanna La Fiura, Antonella Arena, Fabio Distefano e Alberto Munafò che le hanno interpretate con partecipazione emotiva e una certa attenzione al fraseggio. Gli artisti sono stati molto ben accompagnati al pianoforte da Giulia Russo che non solo non ha mai soverchiato le voci, ma si è mostrata attenta alla linea del canto.