Reynaldo Hahn (1874-1947): “Ô mon bel inconnu” (1933)

Comédie musicale in tre atti su libretto di Sacha Guitry. Véronique Gnes (Antoinette); Olivia Doray (Marie-Anne), Éléonore Pancrazi (Félicie), Thomas Dolié (Prosper), Yoann Dubruque (Claude), Carl Ghazarossian (Jean Paul / Hilarion Lallumette), Jean-Christophe Lanièce (M.Victor / Un garçon de magasin). Orchestre National Avignon-Provence. Samuel Jean (direttore). Registrazione: Auditorium Grand Avignon La Pontet, dal 12 al 14 settembre  2019). T.Time: 60′.49″. 1 CD Palazzetto Bru Zane BZ1043
Il 5 ottobre 1933 al Théâtre des Bouffes-Parisiens andava in scena, con grande successo,  Ô mon bel inconnu, commedia musicale in tre atti di Reynaldo Hahn, su libretto di Sacha Guitry. Un compositore e un drammaturgo celebratissimi nella Parigi dell’epoca.Guitry incarna un certo spirito che all’epoca veniva chiamato “parigino”  nel quale si inserisce pienamente la musica di Reynaldo Hahn – qui da noi è noto principalemte per l’ampia produzione di liriche da camera (l’integrale è stata edita sempre da Bru Zane) – e che qui conosciamo nella sua produzione “leggera”. Le qualità di melodista spontaneamente affascinante, oltre a fine orchestratore (le abbiamo conosciute anche l’Hahn operista con L’Ile du reve ) sono  confermate anche in questa brillante scoperta (per noi) del teatro leggero francese. Citiamo il finale dell’Atto II, « Partons ! », duetto  Antonietta/Jean-Paul, « Mais… vous m’avez pincé le -derrière ! » (azione che adesso sarebbe oggetto di denuncia!).
Registrata nel  settembre 2019, la partitura di Hahn (solo nei numeri musicali, senza i dialogh) è affidata a Samuel Jean, direttore appassionato e attento nel mettere in evidenza la carica teatrale e i colori della musica di Hahn. Una concertazione vivace che coinvolge anche l’ottimo cast dominato dalla veterena di molte produzioni Bru Zane, il soprano Véronique Gens una Antoniette dalla voce luminosa, musicalissima nel fraseggio sempre vario e teatralmente sempre adeguato. Olivia Doray è  una brillante Marie-Anne, così come Éléonore Pancrazi (Félicie) si ritaglia addosso il ruolo comico di Félicie senza cadere nel caricaturale.  Il settore maschile vede  Thomas Dolié porta al personaggio di Prosper un’eloquenza interpretaiva di classe. Con il giusto tocco di fascino Claude di Yoann Dubruque. Valido l’apporto vocale e interpretativo di Carl Ghazarossian e Jean-Christophe Lanièce. Come in tutte le pubblicazioni Bru Zane, ricchissima la parte illustrativa atta a un altro passo avanti alla conoscenza di Hahn.