All’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli in cattedra artisti e studiosi per formare ai linguaggi creativi e inclusivi della narrazione e della comunicazione nella scena e nella didattica, in collaborazione con il Master in Teatro pedagogia e didattica. Metodi, tecniche e pratiche delle arti sceniche. Teatro di Napoli – Teatro Nazionale (Mercadante) e Teatro Sannazaro. Coordinamento scientifico Nadia Carlomagno, con la collaborazione di Rosalba Ruggeri.
Il ciclo di seminari è stato inaugurato il 17 marzo dalla lectio-performance del coreografo e danzatore Virgilio Sieni, del Centro Nazionale di produzione della danza – Firenze, protagonista della scena contemporanea internazionale, “I linguaggi non lineari della narrazione e della comunicazione nella scena e nella didattica” per gli studenti dei  Corsi di Laurea in  Scienze della formazione Primaria, Scienze dell’educazione, Scienze e tecniche di psicologia cognitiva e delle lauree magistrali in Scienze dello spettacolo e dei media e Consulenza pedagogica, con il coordinamento scientifico di Nadia Carlomagno, pedagogista,  Direttrice del Master in Teatro pedagogia e didattica e coordinatore scientifico del gruppo sulla Performance activities dell’Unisob, con la collaborazione di Rosalba Ruggeri, curatrice e docente universitaria del Corso di Laurea in Scienze delle spettacolo e dei media dell’Unisob (è possibile rivedere l’evento su Facebook al link www.facebook.com/unisob/live e su Youtube www.youtube.com/unisobna  sui canali dell’Unisob).
Un viaggio nei linguaggi che afferiscono al pensiero creativo, divergente e laterale (cfr J.P. Guilford, E.De Bono).
Dalla narrazione orale a quella digitale, che ha imperato negli ultimi anni pandemici, attraversando il linguaggio del cunto, il linguaggio teatrale, pedagogico, cinematografico, della musica e della danza, includendo il mito e la maschera. Un viaggio creativo e di scavo nella diversità dei linguaggi creativi.
Per i seminari che seguiranno, saranno coinvolti i docenti UNISOB che presenteranno l’incontro aprendo anche un dibattito costruttivo con gli studenti, al fine di far vivere loro una esperienza immersiva di “sconfinamento”, incontrando e confrontandosi con la diversità degli stili comunicativi della narrazione, attraversando i linguaggi dell’arte.
Come sottolinea la professoressa Carlomagno, «L’arte è una risorsa pedagogica indispensabile per la formazione delle competenze degli studenti. La scoperta da parte dei giovani dei diversi tipi di narrazione è una grande opportunità della nostra società, non è soltanto uno spazio della formazione ma uno spazio della democrazia, perché ci consente di poter guardare con occhi profondi alla molteplicità delle forme che può assumere l’espressione umana».

Calendario dei prossimi incontri

31 Marzo, h 15.30/18.30
Dario Tomasello  Professore associato  L-FIL-LET/11

“Play Telling: performance narrativa e ritorno all’oralità”

07 Aprile, 15.30/18.30
Mimmo Cuticchio Maestro Puparo e Attore e Guido Di Palma  Professore associato L-ART/05 

“Ritratto del  Maestro Siciliano tra pupi e cunti: dalla tradizione di famiglia all’innovazione”

con la collaborazione di Giacomo Cuticchio musicista e compositore

Giorgina Pi Regista e Drammaturga

“La narrazione come approccio al  il mito, alla questione di genere, alla drammaturgia contemporanea. La musica come anima, attori e attrici come corpi poetici”
da definire

21 Aprile, h 15.30/18.30 
Gennaro Carillo Professore ordinario  SPS/02

“Del mito a teatro” 

29 Aprile, h 14.30/18.30
Pier Cesare Rivoltella  Professore ordinario M.PED/03

“Raccontami una storia. Le avventure della narrazione educativa dal mito al digitale”

Sala degli angeli o teatro-

6 Maggio, h 14.30/18.30
Marco Martinelli  Regista e Drammaturgo
“La narrazione eretica e l’incrocio felice dei linguaggi tra musica, cinema e pedagogia”

Teatro Mercadante

24 Maggio, h 15.30/18.30
Marino Niola  Professore ordinario di  Antropologia dei simboli M-DEA/01

“La maschera. Senso e controsenso”

Teatro Mercadante

21 Maggio h 10.30/13.30

Lorenzo Gleijeses  attore /performer.

“La narrazione incarnata del performer”

Teatro Sannazaro