Edouard Lalo (1832-1892): “Le Roi d’Ys” (1888)

Opera in tre atti e cinque quadri su libretto di Edouard Blau, da una leggenda bretone. Prima rappresentazione: Parigi, Opéra-Comique, 7 maggio 1888.
Edouard Lalo, uno fra i più rinomati compositori francesi dell’Ottocento, nacque a Lille nel 1823 e morì a Parigi nel 1892. Famoso per quella Symphonie espagnole, che è in realtà un concerto per violino e orchestra, di Lalo, è considerato un celebre autore di musiche strumentali, mentre si devono rivalutare e riscoprire le sue opere per il teatro, la più celebre delle quali resta Le roi d’Ys su libretto di Edward Blau. La vicenda, isipirata a una leggenda bretone, ispirò a Lalo una musica coloristicamente ricca, finissima per gusto e qualità, calda, colma di pathos e tenerezza, senza eccessi  di squarci lirici e di abbandoni. Accanto alla celebre “Ouverture” dell’opera, costruita su temi ricorrenti nella partitura e che esprimono i principali sentimenti dei personaggi, come la gelosia di Margared, o la dolcezza di Rozenn, ricordiamo: il duetto Margared-Rozenn “En silence pourquoi souffrir?” (atto primo), la splendida aria di Margared “Lorsque je t’ai vu soudain” (atto secondo), l’aubade “Vainement, ma bien-aimée” di Mylio (atto terzo) e il duetto Mylio-Rozenn “A l’auteil j’allais rayonnant” (atto terzo).
La vicenda
Atto primo – In Bretagna, alla vigilia del suo matrimonio con il principe Karnac (baritono), Margared (mezzosoprano), la figlia  del Re d’Ys (basso), piange al pensiero di Mylio (tenore), l’uomo amato che un giorno è partito senza più fare ritorno. Margared rivela la sua tristezza alla sorella Rozenn (soprano), poco prima di salire all’altare per le nozze che metteranno fine alle continue lotte fra il suo popolo e quello del principe Karnac. Ma, inaspettatamente, Mylio ritorna e Margared rompe la promessa fatta a Karnac, scatenando l’ira di costui che giura di vendicarsi. La sfida è raccolta da Mylio. Atto secondo –  Margared si accorge troppo tardi che in realtà Mylio ama, riamato, Rozenn. Una battaglia è imminente e il Re d’Ys promette a Mylio di dargli in sposa Rozenn se egli tornerà vincitore. Karnac è sconfitto e mentre a Ys si festeggia la vittoria, Margared rivela a Karnac il mezzo per vendicarsi e per distruggere Ys: aprire al diga posta a protezione della città. Mentre i due preparono l’orrendo piano, appare loro l’immagine di San Corentino (basso), protettore della città, che cerca di persuaderli a desistere. Margared è fortemente impressionato e vorrebbe tirarsi indietro, ma Karnak, è desideroso solo di vendicarsi Atto terzo –  Mentre Mylio e Rozenn vanno a nozze, Karnac mette in atto il terribile piano, apre la chiusa: mentre i flutti inondano Ys, Mylio uccide Karnac, quindi si adopera a salvare la  sua Rozenn e la popolazione. Ma l’acqua continua a salire e minaccia tutti quanti hanno  trovato scampo su di un’altura tra cui il Re, Mylio, Rozenn e Margared. Sarà quest’ultima, dopo aver svelato la sua colpa e invocato la protazione di San Corentino, a gettarsi tra i flutti.  Il Santo compare ancora e compie il miracolo: le onde improvvisamente si placano e si ritirano velocemente. Ys è salva.