Verona, Teatro Nuovo:”Se devi dire una bugia dilla grossa”

Verona, Teatro Nuovo, rassegna “Divertiamoci a teatro” stagione 2022/23
“SE DEVI DIRE UNA BUGIA DILLA GROSSA”
Due atti di Ray Cooney, versione italiana di Iaia Fiastri
Riccardo De Mitri ANTONIO CATANIA
Natalia, sua moglie PAOLA QUATTRINI
Mario Girini GIANLUCA RAMAZZOTTI
Direttore NINI SALERNO
Liliana Merloni
CRISTINA FONDI
Susanna Rolandi SARA ADAMI
Teodoro Rolandi SEBASTIANO COLLA
Cameriera ILARIA CANALINI
Cameriere MARIO TODISCO
Segretaria FATIMA ROMINA ALÍ
Regia Originale Pietro Garinei
Nuova messa in scena  Luigi Russo
Progetto artistico Gianluca Rmazzotti
Ginevra Media Production in ricordo di Pietro Garinei e della ditta Garinei e Giovannini
Verona, 15 novembre 2022
Prossime date della tournée
Un Teatro Nuovo “sold-out” ha contrassegnato l’inaugurazione della  ventiquattresima edizione di Divertiamoci a teatro, rassegna organizzata dal Teatro Stabile di Verona. Visto il titolo della rassegna si è andati sul sicuro proponendo  Se devi dire una bugia dilla grossa (Two into One) la commedia in due atti di Ray Cooney nella versione italiana di Iaia Fiastri. L’edizione originale inglese debuttò nel 1984 al Shaftesbury Theatre di Londra con la regia dello stesso Cooney ottennendo  un grande successe. Nel 1986 la commedia venne proposta con la regia di Pietro Garinei  (anno della prima italiana). Questa versione ebbe altrettanta fortuna e, nello stesso anno,  ne venne fatta una versione televisiva con la regia di Eros Macchi, con protagonisti Johnny Dorelli, Gloria Guida, Riccardo Garrone, Paola Quattrini e Vittorio Congia.  La nuova proposta in scena al Nuovo è frutto di un progetto artistico di Gianluca Ramazzotti, integrato da una nuova messa in scena di Luigi Russo.
La delirante giornata, dell’onorevole De Mitri, di sua moglie Natalia e soprattutto di Mario Girini (segretario dell’uomo politico)
, si svolge a Roma, al Palace Hotel. Sul palcoscenico una scena girevole (che nella sera della prima è stata anche protagonista, con qualche problema tecnico, una parete vacillante e un “giro di giostra” della scena, con una divertita Paola Quattrini, che appare e scompare in proscenio) si rappresenta di volta in volta la hall dell’hotel e le due “famigerate” camere (la 648 e 650) che vedono il via vai dei protagonisti. Gli attori che mostrano un consumato senso del ritmo e affiatamento, letteralmente  si gettano nel ritmo quasi forsennato della commedia. Su tutti domina la scatenata verve comica (anche nella dimensione fisica) di Gianluca Ramazzotti (Mario Girini) a suo modo vittima e inconsapevole protagonista dei continui equivoci della vicenda. Seguono a ruota la coppia Antonio Catania e Paola Quattrini, perfettamente calati nei rispettivi ruoli. Ma anche tutto il resto della compagnia risponde adegutamante ai canoni di comicità di questa commedia che ha un sapore di “sit comedy” televisiva, che si esprime certo con linguaggio particolarmente sottile o sofisticato, ma che ha sicuramente il pregio far presa sul pubblco che, anche in questa serata, si mostra più che mai divertito e, visto che siamo in una rassegna dal titolo “Divertiamoci a teatro”, va bene così. L’importante è l’essere nuovamente a teatro! A Verona si replica il 16,17 e 18 novembre.