Franco Zeffirelli nasceva a Firenze il 12 febbraio 1923: nella ricorrenza esatta di quello che sarebbe stato il suo 100° compleanno, Fondazione Arena di Verona mette in scena la prima Aida al Teatro Filarmonico nell’allestimento più “piccolo” e allo stesso tempo geniale e sontuoso di Zeffirelli, con un cast internazionale di primo piano diretto da Massimiliano Stefanelli il primo direttore d’orchestra a battezzare questa stessa produzione a Busseto nel 2001, dopo un lungo lavoro coi giovani interpreti e col Maestro. Anche il cast in scena a Verona è giovane e composto da artisti da diverse parti del mondo già internazionalmente affermati, su cui Fondazione Arena ha scommesso in questi anni o punta oggi per il loro debutto: protagonista è il soprano statunitense Monica Conesa, affiancata dai tenori Stefano La Colla (12/2) e Ivan Magrì(15, 17 e 19/2) nei panni di Radamès; la principessa Amneris del mezzosoprano georgiano Ketevan Kemoklidzee il gran sacerdote Ramfis del bassoAntonio Di Matteo; ai capi delle opposte fazioni stanno l’Amonasro del baritono coreanoYoungjun Parke il Re egizio del basso veronese Romano Dal Zovo; completano il cast il tenore Riccardo Rados (messaggero) e il soprano Francesca Maionchi (sacerdotessa).
Aida debutta domenica 12 febbraio (alle 15.30) e replica mercoledì 15 febbraio (alle 19), venerdì 17 febbraio (alle 20) e domenica 19 febbraio (alle 15.30). Si ricorda che per l’accesso agli spettacoli non è più obbligatoria la presentazione di certificazione verde né l’uso di mascherina. I biglietti sono disponibili al link https://www.arena.it/it/teatro-filarmonico