Verona, Teatro Nuovo: “Arlecchino muto per spavento” . La gioia di ritrovare la commedia dell’arte

Verona, Teatro Nuovo, rassegna “Divertiamoci a teatro 2023
“ARLECCHINO MUTO PER SPAVENTO”
Soggetto originale e regia Marco Zoppello
Violetta SARA ALLEVI
Flamminia MARIE COUTANCE
Lelio MATTEO CREMON
Stramonia Lanternani FRANCESCA BOTTI
Mario Lanternani MICHELE MORI
Pantalone de’ Bisognosi /Bargello  STEFANO ROTA
Trappola PIERDOMENICO SIMONE
Silvia MARIA LUISA ZALTRON
Arlecchino MARCO ZOPPELLO
Scene Alberto Nonnato
Costumi Licia Lucchese
Produzione Stivalaccio Teatro, Teatro Stabile di Bolzano, Teatro Stabile del Veneto e Teatro Stabile di Verona.
Verona, 7 marzo 2023
Prossime date
Che gioia ritrovare il mondo della “Commedia dell’arte” ! Avere il piacere, tutto italiano, di rivedere sulla scena le sue figure iconiche: Arlecchino, Pantalone, gli “innamorati… Ritroviamo questo piacere grazie alla compagnia dello Stivalaccio Teatro che al motto di  “Viva il teatro, viva la commedia!” ci fa rivivere quel mondo. Partendo dal canovaccio di  un Arlecchino che, dopo aver preso un gran spavento, ha perso l’uso re la parola. La sua espressione spaventata e le sue azioni comiche sono il modo in cui il personaggio cerca di comunicare con il pubblico e di superare la sua paura. “Arlecchino muto per spavento” è un personaggio molto popolare nella tradizione della commedia dell’arte, in quanto rappresenta una combinazione unica di comicità e pathos. La sua incapacità di parlare gli impedisce di comunicare in modo tradizionale, ma la sua capacità di esprimersi attraverso la gestualità lo rende ancora più divertente e coinvolgente per il pubblico. Da questo spunto, Marco Zoppello (regista e interprete del protagonista) crea un nuovo soggetto. Inutile raccontarne la trama – invitiamo il pubblico a vedere lo spettacolo – (oltre 2 ore di puro divertimento). L’
Arlecchino muto per spavento” della straordinaria compagnia di Stivalaccio Teatro è una rappresentazione unica e innovativa del personaggio iconico della commedia dell’arte italiana. In questa interpretazione, Zoppello utilizza una combinazione di tecniche teatrali, tra cui la pantomima,il canto, la danza e la mimesi, per creare una performance quanto mai coinvolgente ed emozionante.  Il pubblico in sala è quanto mai coinvolto nelle vicende dei personaggi. Uno spettacolo che mostra una grandissima attenzione per i dettagli (scenografia  efficace, molto belli i costumi, maschere, nonchè, oltre all’uso della musica). Spettacolo riuscitissimo,  che raccomandiamo caldamente!  Da non perdere! ….”Viva il teatro, Viva la commedia!” (Al Nuovo di Verona repliche fino a venerdì 10 marzo)