Roma, Castel Sant’Angelo: ” La bilancia e la spada. Storie di giustizia a Castel Sant’Angelo” dal 20 Giugno al 01 Ottobre 2023

Roma, Castel Sant’Angelo
Lungotevere Castello, 50
00186 Roma
“LA BILANCIA E LA SPADA. STORIE DI GIUSTIZIA A CASTEL SANT’ANGELO.”
Dal 20 giugno fino al 1 ottobre 2023, il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo a Roma diventa il palcoscenico della mostra “La bilancia e la spada. Storie di giustizia a Castel Sant’Angelo”. Attraverso un’ampia gamma di espressioni artistiche, tra cui dipinti, sculture, disegni, e documenti tratti da processi famosi, viene svelato il lato nascosto dell’esercizio della giustizia nel Castello tra il XV e XIX secolo. Questa affascinante mostra offre una nuova prospettiva sul ruolo del Castel Sant’Angelo nella storia della giustizia romana, rivelando come la bilancia e la spada abbiano influenzato la vita quotidiana in questo importante periodo storico. In un drammatico intreccio di punizioni corporali, processi farsa e morti sospette, Roma nell’età rinascimentale e moderna ha presieduto ad una serie di episodi controversi. Personaggi come Benvenuto Cellini, Giordano Bruno, il conte di Cagliostro e la giovane nobile Beatrice Cenci hanno visto le loro sorti decise nelle oscure stanze di giustizia. Assassinati, Carbonari, Garibaldini; tutti hanno condiviso i tenebrosi corridoi delle prigioni di Castel Sant’Angelo. Un viaggio nel tempo, un ritorno alle pagine più oscure della storia, è ciò che propone la mostra “La Bilancia e la Spada. Storie di giustizia a Castel Sant’Angelo”, curata dal Centro Europeo del Turismo. In programma dal 20 giugno al 1 ottobre presso il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo, la mostra intende riportare alla luce vicende, biografie e la storia degli spazi del Castello. “L’intento è di raccontare le storie vissute all’interno del Castello nei secoli, permettendo di guardare a questi spazi non solo come monumenti, ma anche come luoghi di vita”, ha dichiarato la direttrice del museo, Mariastella Margozzi. La mostra presenta anche elementi di novità, come la porta magica dell’esoterista Giuseppe Francesco Borri, ricostruita in digitale. “La porta di Borri, finalmente osservabile dal vivo, dimostra come la tecnologia possa mostrare cose realmente esistite che prima si potevano solo immaginare”, ha concluso Margozzi. Accompagnando la mostra, un catalogo edito da De Luca Editori d’Arte contiene non solo le opere esposte, ma anche saggi di vari studiosi. Questi includono approfondimenti su temi quali le armi nella vita civile dal Rinascimento al Neoclassicismo, il monumento a Giordano Bruno in Campo de’ Fiori, la partecipazione di Ettore Ferrari all’insurrezione di Roma del 1867, Roma criminale nell’Ottocento, la giustizia romana nei sonetti di Giuseppe Gioachino Belli, le prigioni di Castel Sant’Angelo, la fragilità della memoria, prigionieri e carcerieri a Castel Sant’Angelo tra XV e XIX secolo, Beatrice Cenci, una storia diventata leggenda, Cagliostro, una vita tra avventura e massoneria; La Tosca di Puccini e Castel Sant’Angelo, testimonianze di storie e di uomini, criminali, crimini e “Giustizie”, le esecuzioni capitali nella Roma papalina, Mastro Titta, il boia di Roma, Benvenuto Cellini a Castel Sant’Angelo, dalla gloria alla prigionia, Giuseppe Francesco Borri, l’avventurosa storia del medico alchimista e della Porta Magica, e molto altro. Questa mostra è una rara opportunità per immergersi nell’ombra della giustizia romana rinascimentale e moderna, un viaggio affascinante e sconvolgente attraverso storie di vita, morte e leggenda. Qui per tutte le informazioni.