Roma, Galleria Nazionale di arte moderna “Picasso Metamorfico”

Roma, Galleria Nazionale di Arte Moderna (GNAM)
Via delle Belle Arti 131
PICCASO METAMORFICO
Dal 28 Giugno al 05 Novembre 2023
Roma, 30 Giugno 2023
Nell’anno che segna il cinquantenario della scomparsa di Pablo Picasso e il settantesimo anniversario dalla sua esibizione monumentale del 1953, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea rende omaggio all’incomparabile maestro del secolo scorso. Fernando Castro Flórez cura un’importante retrospettiva che presenta una collezione di 300 opere, tra disegni e incisioni, tutte provenienti dal Museo Casa Natal Picasso di Malaga. Questo evento culturale assume un significato particolare, non solo per la sua importanza artistica, ma anche per il suo valore simbolico.Il generoso prestito dallo stato spagnolo offre al pubblico italiano un’occasione unica di avvicinamento all’opera di Picasso, un evento che si inserisce tra le celebrazioni internazionali di questa ricorrenza. Cristiana Collu, Direttrice della Galleria, presenta la mostra dicendo: “La metafora della metamorfosi è un concetto complesso e potente per rappresentare i processi di trasformazione e crescita. Nello specifico, si riferisce a una trasformazione fisica, visibile e tangibile, di un processo circolare di continua rinascita e reinvenzione. Questa dinamica si riflette perfettamente nei processi creativi di Picasso, un esempio emblematico. Con la sua curiosità insaziabile e la sua visione inclusiva, ha non solo inventato e reinventato linguaggi, ma anche se stesso, rimanendo sempre riconoscibile nelle sue sperimentazioni ed interpretazioni del suo stile unico.Fernando Castro Flórez, curatore della mostra, aggiunge: “Picasso è stato indubbiamente uno dei più brillanti artisti grafici nella storia dell’arte. La sua stupefacente carriera artistica include una serie di incisioni che riflettono le sue ossessioni: ritratti di donne, l’appassionata interazione tra pittore e modella, e la storia della pittura stessa. Questa mostra, arricchita dalle magnifiche opere della collezione del Museo Casa Natal Picasso di Malaga, offre al visitatore l’opportunità di riscoprire un artista metamorfico che ha tracciato, con straordinaria energia, una linea sinuosa che compone un inesauribile autoritratto.” L’opera grafica di Picasso assume un ruolo fondamentale nel suo percorso artistico, con la sua produzione che spazia dalla serie delle Suite Vollard alle ultime incisioni. Il suo processo creativo si caratterizza per una rivisitazione continua del suo universo iconografico, con particolare attenzione al tema del “pittore e della modella” e alla reinterpretazione della storia dell’arte, dove elementi umoristici e grotteschi trovano spazio. L’esposizione, grazie al vasto numero di opere in mostra, permette una panoramica completa del mondo picassiano, dando la possibilità di riscoprire capolavori di grande valore. Marcel Duchamp, figura emblematica dell’arte moderna, ha riconosciuto in Picasso un pioniere nell’ambito estetico, capace di mantenere una freschezza invidiabile per tutta la durata della sua carriera. Egli rimase “contemporaneo” ai cambiamenti dell’arte post-bellica, sviluppando un intenso legame con la pittura e rimanendo aperto a nuove correnti artistiche. Nell’opera di Picasso, ogni tratto è eseguito con determinazione, in una continua lotta contro il destino. Egli è un artista metamorfico, capace di modulare le sue “ossessioni” e affrontare il desiderio con coraggio. Tra le incisioni più antiche esposte, spiccano “Salomè” e “La danza barbara“, opere realizzate a punta secca nel 1905 a Parigi. Importante è anche la rappresentazione del lavoro di illustrazione per “Il capolavoro sconosciuto” di Balzac, che mette in risalto il tema dell’artista in relazione con il proprio lavoro. Di particolare interesse sono “Sueño y mentira de Franco“, due incisioni che reinterpretano il dramma della guerra civile spagnola. Molto spesso, Picasso sceglie l’incisione per rappresentare le donne, come nel ritratto di Francoise Gilot, le “Dos mujeres desnudas” e la figura di Jaqueline Roque. Le litografie di Picasso, che introducono il colore nelle sue illustrazioni per la raccolta poetica di Paul Reverdy (1948), prefigurano l’approccio che adotterà successivamente a Vallauris e Cannes. Il disegno diventa essenziale in opere come il ciclo delle 34 incisioni a bulino dedicato alla novella Carmen di Prosper Mérimée, che ispira l’omonima opera lirica (1948). Altrettanto apprezzabili sono le numerose incisioni che arricchiscono il libro di poesie illustrato Corps perdu, frutto della collaborazione con il poeta Cesar Aimé (1949). Questa tendenza continua con le illustrazioni per Vingt Poëmes de Gongora (1948), Chronique des temps Héroïques (1956), e altri volumi. Non mancano ritratti di personalità eminenti come Gongora, Max Jacob, Balzac o Tolstoj. L’ esposizione di una vasta selezione di incisioni di Picasso dalla collezione della Casa Natale di Malaga ci invita a riconsiderare i “modelli del desiderio” dell’artista, la sua ferma determinazione a resistere alle pressioni dell’attualità. Brigitte Baer, un’autorità nell’opera grafica di Picasso, sottolinea che per apprezzare appieno la serie di incisioni realizzate tra il 16 marzo e il 5 ottobre del 1968, è necessario uno spirito aperto alla gioia, all’umorismo, e al piacere. Questo invito al divertimento è fondamentale per comprendere il “modello di desiderio” che ha animato l’immaginario di Picasso fin dai suoi anni di ribellione giovanile. Quest’allestimento si contraddistingue per il suo fascino estetico di rara qualità. La sua suprema semplicità non si disperde mai nel rumore visivo o nell’accessorio, bensì esalta con elegante precisione le peculiarità dell’artista. L’illuminazione, attentamente orientata, dona una reale tridimensionalità alle forme, generando una profonda immersione nel mondo di Picasso. Questa vista inusuale enfatizza l’esuberanza delle linee e dei soggetti rappresentati, permettendo al visitatore di assaporare l’essenza dell’arte di Picasso in tutta la sua potenza. L’esposizione è un viaggio che procede con grazia tra vari linguaggi e stili, trasformandosi ad ogni passo, pur mantenendo saldo il legame con l’identità originale dell’artista in mostra.  Realizzata interamente con il Museo Casa Natal Picasso di Malaga, sono partner istituzionali l’Ambasciata di Spagna in Italia, l’Accademia di Spagna a Roma, l’Ente Spagnolo del Turismo a Roma e l’Istituto Cervantes. Qui per tutte le informazioni.