“Senza trucco!”… Beatrice Carbone

Beatrice Carbone figlia d’arte, la madre, Iride Sauri è stata prima ballerina al Teatro La Fenice di Venezia oggi apprezzata insegnante di danza, il padre Giuseppe Carbone tre volte direttore del corpo di ballo del Teatro alla Scala e di altre grandi isituzioni (Verona, Torino, Roma..), inizia a studiare danza con la madre a 15 anni, per poi entrare nella scuola di ballo del Teatro alla Scala dove a 18 anni si diploma ed entra a far parte del corpo di ballo. Viene scelta da subito alla Scala dove inizia a ballare in ruoli di solistici  e di prima ballerina. A 21 anni viene promossa solista. Beatrice Carbone ha lavorato con molti coreografi e ha interpretato importanti ruoli solistici. Avremo modo di apprezzare l’arte di  Beatrice Carbone al Festival riflessi sul Garda, nello spettacolo The Swans of la Scala.

Definisciti con tre aggettivi…
Solare, generosa, pazza!
Segno zodiacale…
Pesci.
Che rapporto hai con la spiritualità?
Molto stretto da sempre, è una parte di me che sento di dover nutrire costantemente.
Che cosa avresti fatto se la danza non fosse entrata nella tua vita?
Se non avessi fatto la ballerina avrei sicuramente fatto qualcosa di inerente al disegno che in effetti era il mio primo amore fin da piccolissima.
La famiglia ha influenzato le tue scelte?
Tutta la mia famiglia è nel mondo della danza, mia mamma ha aperto una scuola di ballo a Venezia perché io potessi iniziare a studiare danza e mio papà è stato direttore in tantissimi teatri in Italia e all’estero, quindi la mia famiglia ha influenzato sicuramente il mio inizio; ad ogni modo se non mi fosse poi piaciuto non avrei continuato.
Quali sono i tuoi ricordi più cari?
Risalgono all’infanzia, quando eravamo tutti ancora a Venezia con i nonni che vivevano con noi. I pranzi della domenica, quando il nonno portava le pastine, o ancora il Natale tutti insieme.
Il profumo della tua infanzia?…
Era
quello che entrava dalle finestre del salotto, che dava su un campo con più ristoranti e c’era sempre un buonissimo odore!
Il tuo momento di maggior orgoglio?
il 30 aprile 2005, il giorno in cui è nato mio figlio Ruben.
La delusione più grande?
Aver affidato  la mia parte spirituale a una persona che pensavo fosse uno spirito illuminato e invece non lo era.
Cosa ti manca di più nella tua vita di oggi?
Un
gatto!..Non ne ho mai avuto uno e credo che mai l’avrò.
Ti emozioni facilmente
Mi emoziono con molta facilità! Aldilà delle emozioni che possono scaturire da una scena di un film, sono i bambini con i loro atteggiamenti spontanei a emozionarmi particolarmente.
Cosa ti annoia di più?
Non è facile da spiegare, è un mio aspetto caratteriale che mi porta a chiudermi un po’ in un mio mondo mentale che mi fa perdere la  curiosità e l’attenzione.
Cosa ti diverte di più?
Trovo in quasi tutte le situazioni qualcosa che mi faccia ridere, per fortuna!Credi più nell’amicizia o nell’amore?
Assolutamente e senza alcun dubbio di più nell’amicizia.
Il tuo rapporto con il denaro?
Il denaro, per me, quando c’è è lì per essere speso!
In cosa sei più spendacciona?
Al primo posto metto i vestiti poi i vari accessori..borse, scarpe, bijoux…  “cose” da donne!
Quali sono le tue letture preferite?
Leggo solo libri che parlino di storie vere oppure di spiritualità o magia.
Ultimo libro letto?
“Perchè ci sia luce” di Alessandro Stani.
In quale città ti identifichi?
Venezia che per me rappresenta proiettarmi in una dimensione di vita passata, unica. Milano è il mio presente e il mio futuro. Roma?….beh, è la grande storia!
Colore preferito?
Domina il nero. In estate cerco di darmi una “botta di colore”…ma non ne sono mai convinta più di tanto.
Il fiore preferito?
La rosa.
Il ballerino o i ballerini che ami…
Carla Fracci e Roberto Bolle.
Qual è stato primo disco che hai acquistato?
“Papa don’t preach” di Madonna!
Il film che hai amato…
Via col vento”.
La stagione che preferisci?
Non amo il freddo ma ogni stagione ha qualcosa di bello e magico da offrire.
Il tuo rapporto con la tecnologia?
P
essimo..faccio tutto con il cellulare senza il quale non potrei vivere.
Che rapporto hai con la televisione?
Non la
guardo praticamente mai. Unica concessione televisiva “Ballando con le stelle”.
…E con la politica’?
Non ci capisco nulla e non la seguo.
Hai delle cause che ti stanno particolarmente a cuore?
Il maltrattamento degli animali, a partire dagli allevamenti intensivi, ecc.oltre alla tutela dell’ambiente, del clima.
Giorno o notte?
Certamente la notte.
Qual è la situazione che consideri più rilassante?
Essere sotto l’ombrellone della mia adorata spiaggia di Venezia, il Des Bains, nel mese di agosto a prendere il sole!
La tua giornata ideale?
Iniziare con una buonissima colazione dolce, poi allenamento fisico e nel pomeriggio una passeggiata al parco, letture sul divano di casa, per finire con una buona cenetta con la mia famiglia al ristorante.
La musica che fa da sottofondo alle tue giornate?
Non ho una musica in particolare, ascolto un po’ di tutto….Faccio partire YouTube e ascolto sempre musica allegra, latino americana, dance..
La vacanza che vorresti fare?
Una crociera sul
Nilo e vedere le piramidi e poi vorrei andare isole Hawaii che per me rappresentano la mia visione mitica di isole esotiche!
Il tuo rapporto con il cibo?
Oddio! Nota dolente, non sono un esempio da seguire. Pressochè nullo! Non mi piace quasi niente, ho molte allergie… Non so cucinare!
Il tuo piatto preferito?
Sono una gran golosa. Preferisco il dolce al salato e quindi adoro la cr
ostata alla nutella, ovviamente di pasticceria, non certo preparata da me.
Vino bianco o rosso?
Sono astemia.
Dove si mangia peggio secondo te?
Nei
fast food.
A chi non ti conoscesse cosa faresti vedere di te?
Farei vedere di me tutto quello che non ha a che fare con il corpo, la mia parte spirituale
Come segui l’evoluzione del tuo corpo?
A
scolto e accetto tutti i cambiamenti che il mio corpo fa nel tempo.
Se ti fosse data l’opportunità di scegliere un ruolo, cosa interpretersti?
Malefica, il personaggio del film, quello che nel film è impersonato da Angelina Jolie. Nel balletto l’ho già interpretata ne “La bella addormentata nel bosco”.
Ci sono dei balletti che, dopo averli eseguito…ti sei detto:”mai più”?
Si, ma preferisco non dire quali.
Il tuo rapporto con il successo…il pubblico…?
Per me lo spettacolo è uno scambio di energia tra l’artista e il pubblico, si crea una sorta di magia che mi permette di vivere quasi un momento di trance. Il successo non mi è mai interessato, anzi, l’ho sempre rifuggito.
Cosa fai un’ora prima di salire sul palco?
Mi riscaldo i muscoli!
Cosa non manca mai nel tuo camerino?
La
crema riscaldante alla canfora, che uso da quando ero adolescente.
A cosa pensi quando ti guardi allo specchio?
Che mi
 voglio bene.
Stato d’animo attuale?
F
elice ed emozionata per la preparazione dello spettacolo del 2 luglio a Castelnuovo del Garda!
Il tuo motto?
“Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo” (Gandhi)