Johann Philipp Krieger (1649–1725): “12 Trio Sonatas op. 2”

Cd 1: Sonate 1-6; CD2: Sonate 7-12. Echo du Danube. Martin Jopp (Violino). Christian Zincke (Viola da Gamba). Thomas Boysen (Tiorba). Anne Marie Dagosits (organo e clavicembalo). Reinhild Waldek (arpa tripla gallese). Elisabeth Seitz (Salterio). Christian Zincke (direttore). Registrazione: 24-26 marzo 2014 e 24-27 novembre 2014 presso il Refektorium Heilsbronn. T. Time: 50′ 49″ (CD 1) 40′ 55″ (CD2). 2 CD CPO LC8492
Non sempre precise e spesso discordanti nelle fonti, rappresentate principalmente da Johann Mattheson e Johann Drechsel, sono le notizie riguardanti la vita di Johann Philipp Krieger che, originario di una famiglia di produttori di tappeti di Norimberga, mostrò precocissime attitudini musicali tanto che all’età di 9 anni dopo appena un anno di studi era in grado di stupire chi lo ascoltasse alla tastiera. Sembra comunque che abbia soggiornato a Copenaghen, dove avrebbe studiato organo con Johann Schröder, l’organista reale, e composizione con Kaspar Förster, a Zeitz e a Bayreuth, nei cui archivi si legge che Krieger fu organista di corte intorno al 1673.  Proprio in quest’anno fu concesso al compositore di recarsi in Italia  (Venezia e Roma) dove poté studiare con Francesco Cavalli, Giovanni Legrenzi e Bernardo Pasquini. Ritornato nei paesi di lingua tedesca, Krieger, dopo diverse peregrinazioni, si stabilì ad Halle nel 1677 e, in seguito a Weißenfels, dove ricoprì fino alla  morte il ruolo di Kapellmeister presso la corte di
Giovanni Adolfo I di Sassonia-Weissenfels.
Al fortunato periodo trascorso da Krieger presso la corte sassone risale la composizione della raccolta di 12 Sonate per violino, viola da gamba e basso continuo op. 2 (1693) che si segnalano per la bellezza delle melodie e per la ricchezza delle soluzioni armoniche qui esaltate da un basso continuo, realizzato in alcune con l’ausilio della tiorba, dell’arpa tripla gallese e del salterio. Ad interpretarle in questa pregevole proposta discografica dell’etichetta CPO è la compagine Echo du Danube, formata da Martin Jopp (Violino), Thomas Boysen (Tiorba), Anne Marie Dagosits (organo e clavicembalo), Reinhild Waldek (arpa tripla gallese) ed Elisabeth Seitz (Salterio) sotto la direzione della viola Christian Zincke che non solo si accosta a queste pagine con profondo senso dello stile, ma ne esalta anche gli aspetti contrappuntistici facendo risaltare le diverse linee melodiche. Pur ricco, il basso continuo non disturba mai gli strumenti principali,  accompagnandoli con sensibilità in modo da integrarsi perfettamente con essi.