John Rutter (b. 1945): “Anthems, Hymns and Gloria for Brass Band”

John Rutter (b. 1945):Two Hymns of Praise (1974); A Clare Benediction (1998); What Sweeter Music (1987); Requiem: Pie Jesu (1985); As the Bridegroom to His Chosen (1989); Go Forth into the World in Peace (1988); Distant Land (A Prayer for Freedom) (1991); The Lord Bless You and Keep You (1981); All Things Bright and Beautiful (1983); For the Beauty of the Earth (1980); This is the Day (2011); Gloria (1974). All works arranged by Luc Vertommen (b. 1968). Black Dyke Band. Nicholas Childs (direttore). Sheffield Philharmonic Chorus. Darius Battiwalla (direttore). Richard Marshall (cornetta). Registrazione: 4 luglio e 17 ottobre presso la Morley Town Hall, West Yorkshire e 21 ottobre presso la St Oswald’s Church, Sheffield, South Yorkshire. T. Time: 62′ 22″. 1 CD Naxos 8.5741130
Compositore britannico, John Rutter, sin da ragazzo ha mostrato la sua attitudine per la musica vocale, come si evince dal fatto che ha avuto il privilegio di cantare nella prima registrazione mondiale del War Requiem di Benjamin Britten. Formatosi presso la Highgate School di Londra, dove è nato nel 1945, Rutter è stato, presso il Clare College di Cambridge, membro del coro e anche direttore musicale dal 1975 al 1979. Nel 1981 ha fondato il coro  Cambridge Singers con il quale ha registrato anche le sue composizioni. La parte più interessante della produzione di Rutter è destinata proprio a quel coro al quale ha riservato gran parte della sua attività. In questo CD, pubblicato dalla Naxos, sono presentate alcune sue composizioni per coro in arrangiamenti per Ensemble di ottoni realizzati da Luc Vertommen. Si tratta di inni e di brani vocali, come per esempio il Pie Jesu del Requiem, composto da Rutter nel 1985 in memoria del padre scomparso l’anno precedente, nel quale l’assolo del soprano è reso dalla cornetta, e del Gloria che, composto nel 1974 su commissione delle Voices of Mel Olsen in Omaha (Nebraska), oltre ad essere l’unico brano di questo cd nel qual figura il coro, gli ha consentito di conseguire un successo mondiale.
Effettivamente è un lavoro di carattere sinfonico in tre movimenti (Allegro vivace-Andante-Vivace e ritmico), arricchito in questo arrangiamento dalle percussioni, dall’organo e dagli ottoni che lo rendono più gioioso e suggestivo, come si può notare nel secondo movimento. Eccezion fatta per il Gloria gli altri brani, presentati esclusivamente in arrangiamenti per ensemble di ottoni, sono eseguiti
dalla Black Dyke Band diretta da Nicholas Childs che fa ben risaltare il carattere polifonico di questi lavori, originariamente composti per le voci di un coro, qui ben sostituite dagli strumenti. Sontuoso è, inoltre, il Gloria, eseguito con lo Sheffield Philharmonic Chorus sotto la direzione di Darius Battiwalla. Infine va segnalata l’ottima prova di Richard Marshall che esegue con espressione l’assolo della cornetta del Pie Jesu.