Le cantate di Johann Sebastian Bach: Terza giornata dopo Pasqua

Eseguita per la prima volta a Lipsia, l’11 aprile 1724, la Cantata Ein Herz, das seinen Jesum lebend weiß” BWV 134 fa parte di una sorta di Triduo celebrativo della gloria del Cristo risorto. La partitura si apre con un recitativo del  tenore che inizia citando che “Ein Herz, das seinen Jesum lebend weiss, / Empfindet Jesu neue Güte”. (Un cuore consapevole che il suo Gesù vive percepisce le rinnovata tenerezza di Gesù.). Si inserisce quindi la voce del contralto: “Wie freuet sich ein gläubiges Gemüte!” (Quanta gioia nell’anima del credente!). Uno stile danzante, ma dai ritmi molto marcati, quasi marziali caratterizza la prima aria tripartita affidata alla voce di tenore che, quasi con impeto esorta i fedeli a rendere omaggio al Signore con canti di ringraziamento.  Spiccano le ripetizioni in acuto di “Auf, Gläubige” (Su, credenti), con interiezioni di “auf” ripetute in una serie di toni ascendenti man mano che l’aria si sviluppa. Nel successivo recitativo i due solisti dialogano su come Cristo ci difende dalle astuzie del nemico (Satana), fino a quando anche l’ultimo nemico (la morte) viene vinto da Lui. Ancora un tema di danza, un Minuetto, con violino, viola e continuo domina il bellissimo duetto tripartito che continua il tema della lode e del ringraziamento, ben caratterizzato dalle voci (con uso del canto di coloratura) e degli strumenti, con brillanti ritornelli strumentali che sembrano evocare i  Concerti di Brandeburghesi. Nell’ultimo recitativo, il Tenore e Contralto, non in dialogo però, ringraziano Dio per la sua protezione contro il male e per il suo dono di salvezza. La partitura si chiude con una bellissima pagina che vede impegnati i due solisti e il Coro. Una sorta di Duetto, tripartito.  Anche  qui abbiamo a che  fare con ritmo di danza, un “Passapied”. Il tema della gioia pasquale pervade tutto il coro fin dall’inizio, messo in risalto dal canto d’agilità e dai bellissimi ritornelli strumentali. Una pagina degna della più alta ispirazione bachiana.

Nr.1 Recitativo
Tenore
Un cuore consapevole che il suo Gesù vive
percepisce le rinnovata tenerezza di Gesù
e canta solo le lodi del suo Salvatore.
Contralto
Quanta gioia nell’anima del credente
Nr.2 – Aria (Tenore)
Su, credenti, intonate un canto delizioso,
una nuova luce di gloria risplende su di voi.
Il Salvatore vivente vi dona tempi di benedizione,
su, anime, preparate un’offerta,
onorate l’Altissimo con ringraziamenti.
Nr. 3 – Recitativo
Tenore
Felice tu sei, Dio si è ricordato di te,
o santuario consacrato a Dio;
il Salvatore vive e vince con potenza
per la tua salvezza, per la sua gloria,
Satana dovrà ora tremare di paura
e l’inferno stesso sarà scosso.
Il Salvatore muore per il tuo bene
e scende per te agli inferi,
versando anche il suo prezioso sangue
affinchè nel suo sangue tu possa vincere
e con esso sconfiggere i nemici,
e se la battaglia dovesse opprimere la tua anima,
tu non venga travolto.
Contralto
La potenza dell’amore è per me uno stendardo
di eroico coraggio, di forza in battaglia:
per prepararmi una corona di vittoria
hai accettato una corona di spine,
mio Signore, mio Dio, mio Salvatore risorto,
così nessun nemico potrà più farmi del male.
Tenore
I nemici comunque sono innumerevoli.
Contralto
Dio protegge le anime che credono in Lui.
Tenore
L’ultimo nemico è la tomba e la morte.
Contralto
Dio ha lo fatto per porre fine alla nostra sofferenza.
Nr.4 Aria/Duetto (Contralto e tenore)
Ti lodiamo e ringraziamo per il tuo ardente amore
e ti portiamo l’offerta delle nostre labbra. 2
Il vincitore risveglia canti di gioia,
il Salvatore appare, ci riconsòla
e ridona forza alla Chiesa incerta.
Nr.5 – Recitativo
Tenore
Rendi capaci di gratitudine le nostre bocche
troppo distratte dalle cose terrene;
fà che il cuore dell’uomo in nessun momento
dimentichi te e le tue opere;
sì, fà che la forza nei nostri petti,
la gioia ed il conforto di ogni cuore
che confida nella tua grazia
siano completi e senza fine.
La tua mano possa stringerci
e farci rendere conto dei potenti effetti che
la tua morte e la tua vittoria ci hanno guadagnato
e che ora, dopo la tua resurrezione,
non moriremo, anche se nel mondo moriamo,
e perciò entreremo nella tua gloria.
Contralto
Ciò che è in noi ti esalta, Dio grande,
e loda la tua misericordia ed il tuo amore;
la tua resurrezione li rinnova,
la tua grande vittoria ci libera dal nemico
e ci porta la vita;
per questo dobbiamo lodarti e ringraziarti.
Nr.6 – Solisti e Coro
Esultino i cieli, gioisca la terra,
cantate lode all’Altissimo, moltitudini dei credenti,
ogni anima possa vedere e sperimentare
l’eterna bontà del Salvatore vivente
che ci conforta e si rivela vittorioso.